A Fénis un monumento in memoria di Battista Pieiller

Il Consiglio comunale, riunitosi ieri, ha approvato la prima variazione al Bilancio di previsione 2023/25 e al relativo Documento Unico di Programmazione Semplificato in cui è contenuto uno stanziamento di circa 30mila euro per la realizzazione dell’opera.
Battista Pieiller
Comuni

La memoria di Battista Pieiller, scomparso la scorsa estate, sarà onorata con un monumento, il cui progetto è ancora in corso di studio, a Fénis. Il Consiglio comunale, riunitosi ieri, venerdì 10 febbraio, ha approvato la prima variazione al Bilancio di previsione 2023/25 e al relativo Documento Unico di Programmazione Semplificato in cui è contenuto uno stanziamento di circa 30mila euro per la realizzazione dell’opera.

E proprio il vallone di Clavalité, molto caro allo stesso Pieiller, è stato oggetto di un altro punto all’ordine del giorno. Sono state infatti assunte le determinazioni finali in relazione all’acquisizione della strada comunale per il vallone di Clavalité, dalla località Barche alla località Lovignanaz. La procedura era partita nel novembre 2020. “I frazionamenti sono stati tutti predisposti ed è stato pubblicato l’avviso di comunicazione ai proprietari nell’agosto 2022”, ha spiegato il sindaco Mattia Nicoletta. “Non avendo ricevuto osservazioni, si può procedere all’acquisizione”. L’intero tratto della strada di Clavalité diventerà dunque di proprietà comunale.

Approvato anche il protocollo d’intesa con l’ENEL per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici in ambito urbano. Nello specifico, si tratterà di due colonnine per la ricarica ad alta velocità di quattro auto, installate sul parcheggio di fronte all’Hotel Comtes de Challant.

Il Consiglio, infine, ha aderito, in qualità di partner, al progetto Tour#is: Tourisme à impact social – Projets pilotes et resautage transfrontalier, a valere sul bando Nuove sfide inserito nel programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Interreg VI-A Italia Francia Alcotra 2021-2027. “La collaborazione con il Comune francese di Saint-Firmin e quelli valdostani dii Nus e Saint-Marcel, nonché con il Politecnico di Torino – ha concluso Nicoletta – ci ha portati a elaborare un progetto per il quale si chiede un’erogazione 2.310.000 euro”.

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