Col de Joux, rischia di saltare l’apertura invernale

Durante il Consiglio comunale di Saint-Vincent sono emersi infatti problemi rispetto alla fornitura di alcuni componenti della seggiovia.
Col de Joux - Saint-Vincent (AO)
Comuni

Potrebbe non riaprire neanche nella prossima stagione invernale la stazione sciistica del Col de Joux a Saint-Vincent. La gara per l’affidamento dell’impianto di risalita non è stata ancora avviata perché durante la revisione, in corso d’opera, “sono emersi problemi rispetto alla fornitura di alcuni componenti. ” A spiegarlo ieri durante il consiglio comunale di Saint-Vincent è stato l’Assessore allo Sport Alex Sabolo, rispondendo ad una iniziativa della consigliera di minoranza Carmen Jacquemet.

“Non vi è la certezza di poter consegnare gli impianti in una data congrua per l’apertura invernale.” ha detto Sabolo.

Per la revisione dello skilift e della seggiovia il Comune ha impegnato una somma di 650 mila euro.

Nel frattempo l’Amministrazione è in attesa della consegna dello studio di sviluppo territoriale, che sarà consegnato alla Regione per valutare la concessione di un contributo integrativo rispetto a quello per la revisione.

“Lo sviluppo è legato al mondo della bicicletta, poiché si tratta di un mercato in forte sviluppo. – ha proseguito Sabolo –  Il 90% dei terreni sono già di proprietà comunale e vi sono già stati contatti con alcuni proprietari per la parte residuale. Quali terreni saranno effettivamente necessari sarà chiaro una volta definito il tracciato delle piste. Grazie alla nuova legge regionale per le piccole stazioni sciistiche, il Comune di Saint-Vincent potrà ottenere un contributo basato sul differenziale fra il periodo di massimo afflusso e le giornate infrasettimanali. La quantificazione dipenderà dagli incassi effettivi. Il piano di marketing sarà definito in collaborazione con il gestore dell’area.”

Nella replica la consigliera Jacquemet ha sottolineato come da parte della Giunta “vi è stata fretta nello spendere soldi senza però avere un’idea chiara di dove si voglia andare”.

Una risposta

  1. Buongiorno, conosco bene lo sviluppo delle piste di sci e le ritengo abbastanza ripide per essere utilizzate , così come sono, dal mondo biciclette. Si rendono necessari percorsi alternativi in mezzo al bosco per renderli appetibili ad un ampio pubblico.
    Per quanto concerne lo sci, questa piccola stazione Non è competitiva con le altre vicine per il limitato numero di piste servite dalla seggiovia e che, per la loro difficoltà , non sono adatte e gradite a
    tutti .
    Non mi convince l’investimento per i ritorni economici di cui potrebbe beneficiare la comunità di Saint Vincent.
    Grazie per l’opportunità di poter esprimere il mio pensiero.

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