Il paese di Fénis si prepara ad accogliere una cinquantina di profughi ucraini. Le brandine sono già state piazzate da parte dei volontari della Protezione civile presso la palestra comunale delle scuole primarie, di fronte alla quale sarà presente anche un container, sempre gestito dalla Protezione civile.
I profughi – 15 famiglie, 43 persone in totale, con molti bambini – si trovano ora in viaggio dalla Moldavia sul pullman pagato dalla parrocchia di Saint-Martin-de-Corléans e giunto nel cuore del paese dell’Est e poi fino al confine con l’Ucraina per consegnare gli aiuti raccolti.
“Ufficialmente dovrebbero arrivare oggi, ma dalle informazioni in mio possesso è più probabile che siano qui domani notte” racconta il sindaco di Fénis Mattia Nicoletta. “Come Comune avevamo nella ricognizione fatta dal Celva dato la disponibilità della palestra, assieme alla cucina presente a Tzanté de Bouva”.
La permanenza dei profughi nella palestra di Fénis dovrebbe durare una settimana. “Nel frattempo la protezione civile dovrebbe trovare delle famiglie o altre strutture in grado di accoglierli”.