Nei giorni scorsi il Comune di Aosta ha consegnato all’impresa aggiudicataria i lavori per realizzare un impianto fotovoltaico sulla copertura piana della scuola “Ettore Ramires”, al servizio del plesso e della palestra “Peila-Pressendo”.
L’installazione di un parco fotovoltaico sul tetto dell’edificio scolastico, per la riqualificazione energetica delle due strutture, è stata co-finanziata dal Pnrr Missione 2, Componente 4, Investimento 2.2 “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni”.
Tra le esigenze dell’Amministrazione comunale – spiegano da piazza Chanoux – “vi è quella di dotare i due immobili di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di dimensioni tali da poter coprire quanto più possibile i fabbisogni elettrici degli immobili, migliorandone l’impatto ambientale e riducendone i costi gestionali, anche alla luce dei finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr”.
Per abbattere i consumi elettrici sulla copertura del corpo di ampliamento sul lato Nord della scuola, edificato nel 2014, verrà invece realizzato un impianto diviso in due sotto-impianti indipendenti. Uno sarà a servizio della scuola e l’altro della palestra. Entrambi avranno una potenza di 15,48 kWp e saranno costituiti da 72 pannelli in silicio monocristallino da 430 kWp, inclinati a 35 gradi.
La produzione annua di ciascuno dei due impianti – dicono ancora dal Comune – sarà di 19008 kWh, con una percentuale di copertura del fabbisogno energetico pari, rispettivamente, al 48.9 per cento per la Scuola Ramires e al 93.8 per cento per la Palestra Binel.
“Con questo intervento andremo a efficientare il patrimonio edilizio del Comune – è il commento dell’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto –. Un impianto fotovoltaico sulla copertura piana della scuola Ramires, a servizio della scuola, della mensa e della palestra permetterà, infatti, di ridurre i consumi e di incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in vista della costituzione di una comunità energetica”. Questione discussa a fine giugno in Consiglio comunale.
“Grazie ai fondi Pnrr realizzeremo, così, sia un risparmio per le casse comunali sia minori emissioni di gas serra in atmosfera”, chiude Cometto.