Nel bilancio Aps utili per 300mila euro. Trainano le farmacie, i parcheggi su strada sono calati dell’8% dal 2020

I dati del 2024, emersi durante i lavori della quinta Commissione consiliare di Aosta, sono stati illustrati del presidente della società "in house" comunale Matteo Fratini.
La sede Aps di Aosta
Comuni

Non siamo al “picco” del 2023, quando Aps spa – la società in house providing del Comune di Aosta – aveva registrato un utile che superava gli 800mila euro. Ma il suo trend, soprattutto per il risultato di bilancio ante imposte, è in crescita avvicinandosi ai 300mila euro di utile per il 2024.

A spiegarlo, durante i lavori della quinta Commissione consiliare di Aosta, il presidente della partecipata comunale Matteo Fratini: “Il bilancio – ha detto – è attualmente in fase di approvazione da parte del socio unico (il Comune, ndr.), quindi i dati non sono ancora definiti. Ma il 2024 dovrebbe chiudersi comunque con quasi 300mila euro ante imposte”.

Bilancio Aps 2024

Poi, si diceva, il trend: “Il benchmark va sul 2020 – aggiunge Fratini –. Si può vedere come, a livello di maggiori ricavi, la società non avesse mai sforato la quota di 12 milioni nei ricavi delle vendite e delle prestazioni”.

I parcheggi. Quelli su strada calano dell’8 per cento rispetto al 2020

Bilancio Aps 2024

Spiccano, nella relazione del Presidente Aps, numeri e situazione dei parcheggi cittadini. Soprattutto gli stalli su strada. Fratini spiega: “Dal 2023 gli stalli su strada diminuiscono, con l’8 per cento in meno rispetto al 2020. Perché è rilevante, al netto degli otto parcheggi in meno ogni cento? Perché alcuni stalli che non ci sono più erano quelli maggiormente performanti per Aps. Ma il valore della produzione su strada nel periodo 2020/24 evidenziano dati comunque molto lusinghieri nonostante questo taglio dell’8 per cento”.

Numeri alla mano, nel 2020 gli stalli su strada ad Aosta erano 1.791, saliti a 1.935 nel 2021. Poi, il progressivo calo: 1.905 nel 2022, 1.753 nel 2023 e, infine, 1.658 nel 2024.

Crescono gli abbonamenti per i parcheggi in struttura

Il parcheggio pluripiano di via Primo Maggio ad Aosta

A salire, invece, sono stati gli abbonamenti per i parcheggi in struttura. Il più utilizzato – come sempre – è il parcheggioParini” che, a fronte di un utilizzo quasi sempre al limite dei posti disponibili, nel 2024 ha visto un valore di produzione di 465mila 561 euro, a fronte di 200mila 337 di costi di produzione.

Sale il valore di produzione anche del parcheggio de la Ville, ma lo fanno anche i costi. Fratini spiega: “Per effetto dell’abbonamento a 15 euro c’è stato un aumento, ma anche un aumento proporzionale dei costi. Questo perché la maggiore fruizione aumenta i costi, anche solo per la luce e le pulizie. Nell’idea del socio unico di creare un servizio, la società sconta anche dei costi. Sicuramente è vincente la volontà di creare l’abitudine che ora c’è. Vedremo se riusciremo a equilibrare costi e ricavi”.

Bilancio Aps 2024 - Parcheggi

Costi che aumentano – e non di poco, passando da 85mila 698 euro del 2023 ai 108mila 622 euro del 2024 – anche al parcheggio della Consolata (mentre salgono anche i ricavi da 76mila 573 euro a 82mila 698). In questo caso, però, il Presidente Aps è soddisfatto: “Il costo è aumentato perché abbiamo aggiunto una risorsa in più per l’accoglienza ed il ricevimento dei pullman turistici, un primo ‘benvenuto’ per arrivare in centro città”.

In positivo il parcheggio Carrel, passato da 207mila 743 euro di valore di produzione nel 2023 ai 224mila 577 del 2024, “abbattendo” anche parte dei costi passati da 210mila 265 euro di due anni fa ai 200mila 373 dello scorso anno.

In generale, sulla sosta, dice Fratini: “Quello del 2024 è un risultato gratificante, anche rispetto alla narrativa che c’è stata dietro le piste ciclabili e al netto delle difficoltà. Ricordo anche quello che abbiamo scontato, lato parcheggi, con i lavori del Superbonus 110, le impalcature, i lavori, i cantieri. Ed il merito più grande va ai fruitori che stanno dimostrando senso civico”.

Ztl, pochi i margini di miglioramento

“Tolto il 2020 ed il 2021 – secondo il Presidente della in house –, il contingentamento dei costi non è ancora equilibrato. Il valore della produzione non può aumentare: non ci sono più i circa 130mila euro di aggio per le multe (ovvero il pagamento che spetta per la riscossione, ndr.), ora sostituito da Pago PA, e per la vetustà di alcuni servizi in scadenza per i quali non c’è mai stata una partita di ristori nei confronti di Aps. Sono stato contenuti i costi e fatte economie di scala sui singoli servizi e sull’ingegnerizzazione delle ztl, che portano ad un miglior servizio per il cittadino ma a meno soldi in cassa”.

Il traino delle farmacie comunali

La farmacia comunale 2 di Aosta in corso Ivrea
La farmacia comunale 2 di Aosta in corso Ivrea

Lato farmacie comunali, Fratini è soddisfatto: “Grazie all’abnegazione di tutti i dipendenti, quello delle farmacie comunali è sicuramente il settore trainante per tutta la società – ha detto in Aula –. C’è un calo importante, negli ultimi sette anni, di laureati. È un’attività che non più così appetibile, in primis per gli stipendi”.

Qui, invece, “nonostante tutto, i nostri collaboratori, nel 2024, hanno servito il 6 per cento di persone in più rispetto a 2023. Si parla di circa 354mila persone in più. Quindi, un numero pari a dieci volte la città di Aosta viene nei nostri presidi. C’è una fidelizzazione continua che si vede. Ed un plauso va a chi lavora con noi: sono pochi, riescono a servire sempre più persone creando sempre maggiore fidelizzazione”.

Bilancio Aps 2024 - Farmacie

In totale, il valore delle farmacie comunali cuba a 8 milioni 885mila 868,08 euro nel 2024, in progressiva crescita. “La nostra ‘ammiraglia’ (ovvero la farmacia della Cidac, ndr.) margina quasi un milione di euro – ha detto ancora Fratini in audizione –. Le altre stanno tenendo un ottimo trend. Anche la ‘2’, nel suo piccolo, riesce a stare in pareggio. E speriamo che tutte attività che stiamo facendo all’interno, tra il suo restyling e la trasformazione in società di servizi con Regione e Usl, aiutino a portare dentro gente. Ora è una farmacia totalmente rinata”.

I servizi cimiteriali ed il “nodo” del tempio crematorio

Il cimitero monumentale di Aosta
Il cimitero monumentale di Aosta

“Parlando del valore produzione di produzione del tempio crematorio, a livello meramente contabile, si vede un sostanziale pareggio costi/ricavi. Questo, contando che nel 2020 il valore delle cremazioni è stato influenzato dalla tragedia sociale del Covid e che nel 2025 si dovrà contare il forno chiuso per mesi”.

A proposito dei lavori al forno crematorio dopo gli sforamenti delle emissioni inquinanti riscontrate nello scorso ottobre, Fratini spiega che ci vorrà altro tempo per ripristinare il servizio: “La verità è tecnica – ha concluso il Presidente Aps –. Il forno creava una cattiva combustione non per una pessima manutenzione, ma per una manutenzione non ‘a non a regola d’arte’ che ci dà però l’occasione di rinnovare la struttura. È vero, è un disagio. Magari ci metto anche un mese in più del previsto a restituirlo alla cittadinanza, ma quando lo farò sarà una macchina performante. Per me, se non funziona non si riapre. E non sono certo stato tenero neanche con i tecnici”.

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