Per la sezione di Controllo della Valle d’Aosta della Corte dei Conti il Comune di Aosta denota “una costante difficoltà nell’impiego delle risorse disponibili”. Tradotto, per i non addetti ai lavori, fatica a spendere le risorse di bilancio determinate dalle entrate tributarie – le tasse che pagano i cittadini – quelle extra tributarie e i trasferimenti della Regione e dello Stato.
Una conclusione che la Corte dei Conti ha messo nero su bianco nella consueta Relazione di controllo sul rendiconto del 2020 e sui controlli interni relativi al 2020 e al 2021. Il problema, evidenzia l’organo di controllo contabile, riguarda sia la cosiddetta fase programmatoria, ovvero la capacità di destinare i soldi in prospettiva pluriennale, ma soprattutto l’utilizzo in itinere delle entrate effettivamente a disposizione.
Questa difficoltà si evidenzia dai risultati degli avanzi di amministrazione, in costante aumento negli ultimi anni. Il Risultato di amministrazione dell’esercizio 2020 presenta un avanzo pari a euro 38.626.169,05, per un incremento complessivo di euro 7.310.635,85 rispetto all’esercizio precedente. Nella prima analisi del Rendiconto 2021 l’avanzo salirebbe ancora arrivando a superare i 43,5 milioni di euro.
Un trend, sottolinea la Corte dei Conti, che non riguarda solo gli anni 2020 e 2021, molto particolari dal punto di vista amministrativo perché interessati dall’emergenza pandemica che ha avuto forti ripercussioni anche sull’operativa e la conseguente possibilità di spesa di tutti i comuni, ma è una costante degli ultimi 6 anni, dal 2016 al 2021, così come riportato nel grafico sottostante.
Come dire che l’Emergenza Covid, seppur impattante per le oggettive difficoltà di programmazione e di spesa, non può essere considerata l’unica spiegazione di questa situazione.
Emergenza Covid: i maggiori trasferimenti sopravanzano le minori entrate
Nella sua relazione la Sezione valdostana della Corte dei Conti dedica un passaggio anche alla situazione finanziaria ed economica del Comune nel periodo della pandemia. In particolare sottolinea come pur avendo il Comune di Aosta subito un’importante flessione delle entrate durante il Covid per minori tasse e proventi extra tributari incassati rispetto alle annualità ordinarie, questa flessione sia stata stati ampiamente “sopravanzata dai maggiori trasferimenti ricevuti dall’Ente” anche grazie alle misure compensative introdotte dalle leggi emergenziali.