La storia è lunga e piena di progetti, ipotesi, interlocuzioni annose. Ma da oggi, forse, con un punto fermo. Nel Consiglio comunale di Aosta, l’occasione è quella della discussione sulla delibera sulla zonizzazione delle farmacie del capoluogo, quando il consigliere Bruno Giordano, Lega, chiede lumi sulla possibilità di utilizzare l’area di proprietà Eni in via Saint-Martin-de-Corléans, che diverso tempo fa ospitava un distributore di benzina e che è ancora oggi in stato di abbandono, per collocare la farmacia dell’ospedale.
In risposta, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto, spiega: “Da parte dell’Amministrazione c’è la disponibilità all’acquisto dell’area, da sfruttare anche per una parte di pista ciclopedonale per via Abbé Gorret. Abbiamo fatto richiesta di disponibilità all’Eni, e abbiamo ritenuto l’offerta fatta decorosa. Ci si sta muovendo per l’acquisizione. Spero a breve, addirittura entro l’anno”.
Qualcosa in più la aggiunge il sindaco Gianni Nuti: “Questa suggestione ci era stata lanciata un anno e mezzo fa. L’avevamo subito colta e iniziato un’interlocuzione a suo tempo. Ci era stato detto, allora, che un privato era interessato all’acquisto, cosa che ci ha lasciato in stand by. Siamo poi tornati a farci avanti quando il privato si è dileguato”.
Riguardo la possibilità di un’eventuale farmacia a servizio del “Parini” in quell’area Nuti spiega: “Faremo delle valutazioni serie. Avendo questo tipo di zonizzazione non servirebbe neanche un accordo preventivo con l’Usl, ma si potrà interloquire per l’edificazione. Ma, di fatto, potremmo anche agire indipendentemente dall’assenso dell’Azienda. Una volta acquisita l’area faremo le valutazioni, anche condivise, sulla praticabilità di questa idea”.