Partirà a settembre il cantiere per ristrutturare l’asilo nido, che aumenterà così la sua capienza passando da 32 a 40 posti. Il Consiglio comunale di Saint-Vincent, durante la seduta di martedì 23 maggio, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il rifacimento della struttura gestita dalla Fondazione Crétier-Joris.
L’intervento, che prevede la demolizione e la ricostruzione di una porzione del nido d’infanzia, è stato ammesso al finanziamento nell’ambito della Missione 4 Istruzione e Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I costi
Il quadro economico dell’intervento si aggira intorno a 1 milione e 460mila euro. Oltre ai fondi ministeriali del Pnrr (circa 750mila euro), sarà necessario attingere dalle casse comunali. Per garantire la copertura della spesa, durante la seduta consiliare, è stata approvata una variazione al bilancio di previsione pluriennale nella sezione “programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025”.
“I prezzi dell’edilizia sono aumentati del 30%” ha spiegato il Sindaco Francesco Favre. “È stato necessario ridurre gli spazi di intervento – si parla di circa 400 metri quadri – e aumentare la quota in capo all’ente”.
Parziale demolizione e ricostruzione dell’edificio: “Durante i lavori il servizio non sarà sospeso”.
L’intervento prevede la demolizione del corpo nord dell’edificio di proprietà comunale e la successiva ricostruzione di un intero piano.
Il numero di posti a disposizione dei bimbi della fascia di età 0-3 anni passerà da 28-32 a 40. “La natalità diminuisce, ma la domanda del ‘servizio nido’ è in crescita” dichiara Favre. “Durante i lavori il servizio non sarà sospeso” assicura il Sindaco. “Potrebbe essere delocalizzato negli spazi a disposizione nella zona sud o presso la Parrocchia”.
Sarà INVITALIA (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.) a occuparsi dell’affidamento dei lavori. Le tempistiche ministeriali impongono che l’aggiudicazione dei lavori sia completata entro fine giugno. Secondo il primo cittadino Francesco Favre il cantiere sarà pronto a partire nel mese di settembre e durerà almeno un anno. L’intervento dovrà essere collaudato e rendicontato entro il 30 giugno 2026, pena la decadenza dal finanziamento.
Ristrutturazione del nido: l’intero Consiglio a favore
Il punto, all’ordine del giorno dell’adunanza consiliare, è stato votato all’unanimità dei presenti. “È un esempio di buona amministrazione” ha affermato il consigliere di opposizione Maurizio Castiglioni. “Si è riusciti a ottenere un finanziamento Pnrr grazie alla collaborazione di tutto il Consiglio”.
Nonostante i voti favorevoli, secondo i pareri espressi dalla minoranza, alcune parti del progetto “andrebbero riviste”. “Ci si è concentrati troppo sul piano terra” ha dichiarato il consigliere Erik Camos. L’invito dei gruppi di minoranza, “disponibili a dare il loro contributo”, è di “rivedere alcuni elementi architettonici nell’ottica di prevedere in futuro uno sviluppo ulteriore della struttura”.
Area giochi Praduman: una struttura non ancora fruibile
In località Praduman, dove un tempo sorgeva un’ex pizzeria in stato di abbandono, c’è ora una struttura colorata destinata a spazio pertinenziale alla scuola dell’infanzia e ad attività di doposcuola. Con un’interpellanza, la consigliera di opposizione Carmen Jacquemet ha domandato se i lavori per la realizzazione della struttura all’interno del parco giochi fossero conclusi.
“I lavori sono stati ultimati” ha confermato l’Assessore allo Sport Alex Sabolo. È inoltre previsto l’acquisto di tavoli, banchi e sedie per rendere fruibile la struttura a scuole e centri estivi.
“Il servizio igienico non è ancora operativo. Manca infatti il collegamento alla rete fognaria del bagno, già arredato e situato nel piano seminterrato”. L’Assessore aggiunge “stiamo attendendo dei preventivi per l’acquisto di nuovi giochi”. Così da sostituire quelli esistenti e aggiungerne altri accessibili a persone con disabilità.