Un parcheggio da cento posti ad Aosta est? Il Comune tratta un’area con i privati

Il nuovo parcheggio, nell'area dell'ex rivendita di auto "Jovial" in via Caduti del Lavoro, amplierebbe quello realizzato l'anno scorso. La trattativa con i privati è "a buon punto". Critiche le opposizioni che preferirebbero l'uso di una vicina area già comunale.
Comuni

Un nuovo parcheggio – in realtà amplierebbe l’altro, da 32 posti, in via Clavalité ed inaugurato nel giugno dello scorso anno – per arrivare a cento posti auto complessivi alla porta est di Aosta.

È questa la strada che sta seguendo la Giunta comunale del capoluogo che sta trattando – “trattative a buon punto”, dicono da piazza Chanoux – l’acquisizione di un’area privata in via Caduti del Lavoro da adibire, appunto, a parcheggio.

Il dato è emerso oggi in Consiglio comunale, quando dai banchi dell’opposizione Eleonora Baccini (La Renaissance) spiegava: “Le modifiche fatte in città hanno portato all’eliminazione drastica di molti posti auto. Siamo venuti a conoscenza di un terreno in via Caduti del Lavoro di proprietà comunale con un vincolo di parcheggio a raso che potrebbe essere destinato a creare nuovi posti auto molto vicini al centro”.

“Invitiamo a formalizzare il progetto per un parcheggio a raso in questa via, dato che la proprietà è già comunale e vista la carenza di posti auto in città”, chiudeva la consigliera.

La risposta dell’Amministrazione è stata negativa: “L’area è nota, è effettivamente di proprietà comunale e sono state fatti alcuni lavori come la realizzazione della rete di smaltimento delle acque bianche – ha replicato Corrado Cometto, assessore ai Lavori pubblici –. Non è però possibile realizzare immediatamente un parcheggio pavimentando l’area a causa del dislivello sul fiume Buthier e l’assenza parapetto o di un sicurvìa, senza contare la ferrovia adiacente. È vero che ora i treni non passano, ma se dovessimo utilizzare quest’area per i veicoli servirebbe una recinzione verso i binari. Diventerebbe quindi un progetto che coinvolge Rfi e sappiamo quanto sia difficile il colloquio con loro e quanto lunga sia la pratica progettuale”.

Per questo si è pensato alla trattativa di cui sopra: “Il Servizio patrimonio ha in trattativa l’acquisizione di un altro terreno, molto importante, dove c’era la rivendita di auto Jovial – ha aggiunto l’Assessore –. Le trattative sono a buon punto. Gli Uffici hanno già redatto la planimetria dell’area per capire quanti posti auto verranno fuori. Contando i 32 parcheggi nella zona di proprietà comunale, con quelli nello spazio ex Jovial otterremo un’area da 100 posti auto. Peraltro, piuttosto ‘nascosta’ alla vista, con l’ingresso dal voltino e l’uscita su via Caduti del Lavoro, vicino al benzinaio”.

E l’area citata dalla consigliera Baccini? “Il progetto sarebbe sicuramente abbastanza lungo per via delle questioni autorizzative – sempre Cometto –. Dato che Telcha e Engie dovranno fare lavori importanti sulla città per il rifacimento tutti quadri elettrici e delle nuove linee, con 4 milioni di euro di intervento ed una parte già realizzata con il revamping delle luci ormai all’80 per cento,  l’area in questione è stata assegnata loro come zona di cantiere per realizzare questi lavori”.

Dall’opposizione non mancano le perplessità, a partire dalla stessa Baccini: “Non capisco questo progetto – ha detto – e mi sembra che l’Assessore si siaarrampicato sui vetri’. Perché spendere soldi per acquistare un’area e farne un nuovo parcheggio se ce l’abbiamo già? Non vedo chiaro in questa situazione e a me piace la chiarezza”.

Critico anche il consigliere in quota Lega Bruno Giordano: “Tutto e tutto insieme non si può fare. Vogliamo occuparci di fare un parcheggio con tutta la sicurezza e tutti i crismi a rigor di legge? Se questa è una priorità ci si concentri su quello – ha spiegato in aula –. Per me questo è prioritario, per voi lo è il progetto di semi-pedonalizzazione di piazza della Repubblica. È chiaro che tutto non si può fare. Forse un parcheggio per voi è troppo poco perché non lascia un segno distintivo sulla città, ma è un’anomalia: sono trascorsi due mandati e mezzo e non siamo ancora riusciti a fare un parcheggio a raso in via Caduti del Lavoro”.

3 risposte

  1. Ampliare aree pedonali creare verde, mantenendolo verde e bello, e rendere credibili le ciclabili. Eliminare i parcheggi di superficie e realizzare tre parcheggi pluripiano completamente interrati moderni ed efficienti in piazza Plouves piazza della Repubblica/Spianata UniVdA e piazzale Arco d’Augusto/piazza Mazzini.
    Guardare ai prossimi 15/25 anni non a fine legislatura.

  2. Questa amministrazione ha una progettazione degli interventi sulla viabilità e sugli stalli di sosta rivolta ai cittadini residenti al centro cittadino.
    Nessuna considerazione è stata rivolta a coloro che devono raggiungere il capoluogo per ragioni di lavoro e si ritrovano ogni giorno a risolvere il problema del parcheggio.
    Parcheggi decentrati potranno essere utili solo dopo aver organizzato un servizio di trasporto locale agile e prontamente fruibile. Da rammentare per le prossime elezioni!

  3. I parcheggi esistevano dei farabutti li trasformano in piste ciclabili i utilizzate.. Sveglia sveglia cari amministratori inutile consumare suolo e beni dei privati

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