Americano scomparso, per ora nessun risultato dalle ricerche a Saint-Pierre

I Vigili del fuoco, anche con l’uso di droni, hanno perlustrato i boschi dove, il 1° novembre, sono stati trovati una tenda ed altri oggetti riconosciuti dai familiari di Liam Biran, sommelier del New Jersey.
Chi lha visto Biran
Cronaca

Ad oggi, dopo il ritrovamento sopra Saint-Pierre della tenda e di alcuni oggetti personali che un valdostano ha segnalato riconoscendoli nel servizio di “Chi l’ha visto?” sulla scomparsa del sommelier americano Liam Biran, gli accertamenti in zona non hanno scaturito altri risultati. A condurre operazioni di ricerca sono stati i Vigili del fuoco, anche con l’uso di droni, ma null’altro è emerso nelle vicinanze del luogo in cui è stato individuato il materiale poi prelevato dai Carabinieri.

Del caso, intanto, è tornata ad occuparsi nella puntata di ieri sera la trasmissione Rai. In un servizio, in buona parte realizzato in Valle e con la famiglia collegata in diretta dagli Stati Uniti, sono state ripercorse le due tracce che collocherebbero Biran in Valle d’Aosta nel periodo della sua scomparsa, cioè nel maggio 2019. La prima è rappresentata da un ragazzo di Sarre, che sostiene di averlo incontrato e di averlo riconosciuto con certezza per la spaziatura tra due denti.

La seconda è culminata nel ritrovamento degli oggetti, che un altro abitante di Sarre, appassionato di trekking, ha ricordato di aver notato nel bosco sopra Saint-Pierre, durante una camminata all’inizio dell’anno. La tenda ed una camicia trovati la mattina del 1° novembre sono stati fotografati dall’inviato del programma e spediti ai genitori del ragazzo, che aveva 32 anni al momento della scomparsa ed è originario del New Jersey. Da loro, per entrambi gli oggetti, è giunta una conferma.

La repertazione fotografica del materiale, effettuata dai Carabinieri, verrà ora inoltrata, tramite i canali diplomatici, alla famiglia, per dare formalità giuridica al riconoscimento. In caso positivo, si tratterebbe di evidenze che collocano l’uomo in Valle, nei giorni in cui sono venute meno sue notizie, ma in assenza di ulteriori ritrovamenti non è possibile sciogliere l’interrogativo su cosa possa essergli accaduto. La trasmissione ha lasciato aperti tutti gli interrogativi: ha avuto un incidente, qualcuno gli ha fatto del male?

Nella ricostruzione del programma, Biran era da circa un mese in viaggio per l’Europa. Giovedì 9 maggio 2019, con un volo proveniente da Atene, era arrivato a Torino. Dopo un ultimo contatto telefonico con suo cognato, i parenti non hanno però più avuto sue notizie. Nei giorni prima, secondo quanto ricostruito da “Chi l’ha visto”, aveva manifestato ai familiari la volontà di prendere un treno per Parigi dal capoluogo piemontese.

Non c’è mai andato, anzi, da Porta Susa risulta essere stato acquistato un biglietto ferroviario per Aosta con la sua carta di credito. Rilevanti, nel servizio proposto al pubblico, vengono considerate anche le confezioni di snack acquistate in Grecia (dai caratteri delle etichette) e con scadenza ottobre 2019, quindi compatibile con il periodo. Dopodiché, il caso era scivolato nel silenzio, senza ulteriori novità. Fino alle segnalazioni di questa settimana.

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