La tecnica era sempre la stessa. Lei entrava in negozio, distraeva la commessa, mentre il figlio ripuliva gli scaffali. Con l’accusa di furto pluriaggravato sono finiti in manette: Vittoria Carella, 59 anni e il figlio Gianpiero Giagnotti, 36 anni, entrambi di Torino. I due, sono stati arrestati dai Carabinieri di Châtillon/Saint-Vincent, ieri pomeriggio, martedì 27 maggio. Nella loro auto, una Fiat Bravo vecchio modello, i carabinieri hanno trovato 42 magliette Lacoste, due paia di pantaloni, un abito da signora e un paio di scarpe. Un bottino dal valore di circa 5 mila euro.
A fregarli è stato il campanello della porta del negozio Jory Sport a Saint-Vincent. Vittoria Carella era al piano di sopra del negozio, con la commessa, mentre il figlio entrava e usciva dal negozio rubando un totale di 31 magliette. E’ stato proprio il campanello della porta a fare sospettare la commessa, che ha guardato di sotto e ha visto lo scaffale vuoto. La donna ha così immediatamente chiamato i Carabineri. Madre e figlio sono così stati fermati. I due hanno provato a negare, dicendo che non avevano nulla. Infatti, l’auto era posteggiata poco più in là in un parcheggio. Ma quando i Carabinieri sono riusciti a rintracciare la Fiat Bravo, nel bagagliaio e dietro i sedili hanno trovato la refurtiva. I due si erano introdotti anche in altri negozi di Saint-Vincent e Pont-Saint-Martin. Per Gianpiero Giagnotti e Vittoria Carella si sono così aperte le porte del carcere.
A fregarli è stato il campanello della porta del negozio Jory Sport a Saint-Vincent. Vittoria Carella era al piano di sopra del negozio, con la commessa, mentre il figlio entrava e usciva dal negozio rubando un totale di 31 magliette. E’ stato proprio il campanello della porta a fare sospettare la commessa, che ha guardato di sotto e ha visto lo scaffale vuoto. La donna ha così immediatamente chiamato i Carabineri. Madre e figlio sono così stati fermati. I due hanno provato a negare, dicendo che non avevano nulla. Infatti, l’auto era posteggiata poco più in là in un parcheggio. Ma quando i Carabinieri sono riusciti a rintracciare la Fiat Bravo, nel bagagliaio e dietro i sedili hanno trovato la refurtiva. I due si erano introdotti anche in altri negozi di Saint-Vincent e Pont-Saint-Martin. Per Gianpiero Giagnotti e Vittoria Carella si sono così aperte le porte del carcere.