Uno sportello Bancomat, nella sede di Gressan della BCC Valdostana, in frazione Taxel, è stato fatto saltare nelle prime ore di oggi, mercoledì 19 luglio, con i malfattori che sono poi riusciti ad impossessarsi di parte del denaro contenuto nella macchina. Attorno alle 3.30, i residenti nella zona sono stati svegliati da una forte esplosione ed hanno dato l’allarme al 112.
Sul posto, i Carabinieri, che hanno compiuto i primi accertamenti sull’accaduto e stimano di essere riusciti a recuperare oltre la metà delle banconote che erano contenute nella macchina. E’ in via di quantificazione in collaborazione con l’istituto di credito, da parte dei militari del Nucleo Investigativo del Reparto operativo (impegnati nelle indagini), l’esatta somma sottratta, ma nell’erogatore erano presenti 35mila euro e si valuta che i delinquenti si siano impossessati di 17/18mila.
Dai rilievi compiuti sinora, per sventrare lo sportello è stata utilizzata della polvere pirica. Nel gergo criminale vengono chiamate “marmotte”, sono dei congegni esplosivi artigianali progettati per essere infilati nelle fessure delle macchine atm. Per indurre l’esplosione, è stata utilizzata come innesco a distanza la batteria di un’auto, forzata e ritrovata sul posto dagli inquirenti.
Non indifferenti i danni creati dall’esplosione al locale in cui era situato l’erogatore di banconote. Sul posto, per le verifiche del caso, i Vigili del fuoco. Intervenuta anche la Polizia di Stato. Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili, partendo dalle immagini della videosorveglianza della zona. Lo scorso 5 giugno, un altro sportello Bancomat – sempre della Bcc Valdostana – era stato fatto saltare a Chambave.