Lesioni, maltrattamenti aggravati (perché commessi in presenza di un minore), oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. E’ l’insieme di accuse per cui un 37enne è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Aosta, nel pomeriggio di ieri, martedì 23 maggio. L’intervento è stato richiesto dai vicini dell’uomo, attorno alle 15.30, spaventati dalle urla che hanno udito nei dintorni dell’abitazione, nel centro del capoluogo regionale.
A quanto ricostruito, l’arrestato avrebbe dapprima iniziato a inveire nei confronti della ex compagna, arrivando anche a colpirla, malgrado la presenza della figlioletta della coppia. La donna è quindi fuggita in strada, dove è stata notata con la maglietta strappata. Ha allertato la madre, è giunta sul posto poco dopo. Lui avrebbe iniziato a insultare anche lei, per poi colpirla, cagionandole ferite ritenute guaribili in cinque giorni dai sanitari del Pronto soccorso del “Parini”.
Nel mentre, sono arrivate anche le pattuglie dell’Arma, ma l’uomo non ha accennato a calmarsi, oltraggiando e resistendo in particolare nei confronti di due militari, che sono dovuti arrivare ad utilizzare il “taser” in dotazione per bloccarlo. L’arrestato, noto alle forze dell’ordine per episodi legati a droga e ricettazione, si trova ora in cella a Brissogne. La Procura, attraverso il pm Manlio D’Ambrosi, ha richiesto la convalida del fermo con custodia cautelare in carcere.
2 risposte
vedo con piacere che non avete specificato l’etnia… State migliorando!
Ah, capito, quindi bisogna nascondere l’etnia dei malfattori, complimenti, bell’esempio di razzismo alla rovescia.