Un escursionista polacco 26enne, residente in Germania, ha perso la vita a seguito di una caduta sul versante svizzero del Cervino. L’uomo è morto all’ospedale di Berna, dove era stato trasportato dall’elicottero di Air Zermatt venerdì scorso, 3 aprile, dopo essere stato recuperato sul luogo dell’incidente, ad un’altitudine di 3.120 metri.
Secondo quanto comunicato dalla polizia cantonale del Vallese, il sinistro ha avuto luogo poco prima delle 17. L’escursionista, intento a scendere dal rifugio “Hörnli” (a quota 3.260) – raggiunto con un amico, dopo che altri tre escursionisti dello stesso gruppo avevano deciso di abbandonare l’itinerario, facendo ritorno a valle – è scivolato sul sentiero innevato ed è precipitato rovinosamente tra neve e rocce per circa 300 metri.
E’ stato il suo compagno a dare l’allarme. La vittima, raggiunta dai soccorritori, è stato medicata sul luogo e poi, in ragione della gravità delle sue condizioni, trasportata al nosocomio della capitale elvetica, dove purtroppo i traumi riportati si sono rivelati fatali. Il pubblico ministero, come avviene in queste circostanze, ha aperto una inchiesta sull’accaduto.