Cerca di colpire i Carabinieri a testate: 26enne condannato

L’uomo, Michel Lanziello, torinese domiciliato in bassa Valle, era stato arrestato domenica sera dai militari intervenuti per una segnalazione di minacce alla convivente con un machete. Il giudice gli ha inflitto 4 mesi e 20 giorni di reclusione.
Arma dei Carabinieri Aosta
Cronaca

Una serata di ordinaria follia. Succede tutto in un’abitazione di Issogne. Protagonista, un 26enne torinese, domiciliato nel paese della bassa Valle, Michel Lanziello, condannato al Tribunale di Aosta oggi, martedì 6 luglio, a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, reato per cui era stato arrestato dai Carabinieri l’altro ieri, domenica 4.

Nella versione dell’Arma, è la convivente dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, a rivolgersi al 112, “intimorita – si legge in una nota – dallo stato di alterazione dovuta all’abuso di alcol del compagno”, che “con fare minaccioso brandiva un machete”. All’arrivo della pattuglia, il coltello non si trova, ma il giovane non ha smesso di essere minaccioso, tentando di colpire i militari della stazione di Verrès e del Nucleo Operativo Radiomobile a testate.

Dopo essere stato immobilizzato, grazie all’intervento di personale sanitario è stato sedato ed accompagnato all’ospedale di Aosta, da dove è avvenuta la successiva traduzione nel carcere di Brissogne. Nell’udienza di convalida di stamane, a fronte della richiesta del pm Manlio D’Ambrosi di porre l’uomo ai “domiciliari” in un’abitazione diversa, la convivente – tramite il difensore dell’imputato  – ha manifestato la disponibilità scritta ad accoglierlo nuovamente in casa. Andrà quindi in detenzione a casa della donna. L’arresto è stato convalidato.

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