Alle numerose vicissitudini dell’ex area Miramonti, a Courmayeur, se ne è aggiunta pochi giorni fa un’altra. Il Corpo forestale valdostano, in un intervento cui ha preso parte anche personale dell’Amministrazione comunale, ha infatti posto sotto sequestro i terreni, non lontani dal bivio di Larzey.
L’operazione è scattata nell’ambito delle attività di vigilanza ambientale della Forestale, dato che nell’area sono stati rinvenuti quantitativi di cemento, piastrelle ed altri inerti derivanti prevalentemente da lavorazioni di cantiere. La contestazione, per cui è in moto il relativo iter presso l’autorità giudiziaria, è quindi legata allo smaltimento irregolare di rifiuti, considerato che tali materiali andrebbero conferiti presso centri specifici e non abbandonati.
All’origine dell’intervento vi sarebbero delle segnalazioni effettuate da turisti, risalenti al periodo di affluenza nel paese ai piedi del Bianco. L'area era già al centro di un accordo di programma tra Comune, Regione e un gruppo di società, per effetto del quale avrebbe dovuto sorgervi il “Grand Hotel Imperiale”.
Tra le ipotesi all'origine della situazione, non si esclude che l’abbandono degli inerti sia avvenuto da parte di ignoti, con la contestazione scattata comunque nei confronti della proprietà, perché la normativa pone in capo ad essa lo stato delle aree.