Ritrovato morto il turista genovese disperso a Courmayeur

Le ricerche erano riprese questa mattina. Il corpo è stato avvistato durante un sorvolo in elicottero, in un sentiero, in una zona molto boschiva, che da Tsapy porta a Freydevaz in val Sapin.
Massimiliano Callori
Cronaca

E’ stato trovato questa mattina il corpo senza vita di Massimiliano Callori di Vignale, 72 anni di Genova, disperso da due giorni nella zona della Val Sapin a Courmayeur. L’uomo, che era in villeggiatura assieme ai familiari nella loro casa del Verrand a Pré-Saint-Didier,  giovedì mattina era uscito per andare a funghi senza fare più rientro.

A dare l’allarme in serata era stata la moglie, che non era riuscita a contattarlo per tutto il giorno. Il cellulare risultava spento. L’auto dell’uomo è stata ritrovata parcheggiata all’imbocco del sentiero per il rifugio Bertone. Le ricerche, iniziate già giovedì sera, hanno visto impegnate squadre a piedi, unità cinofile e sorvoli dell’elicottero del soccorso alpino valdostano. Venerdì sera, come deciso dal centro di coordinamento, le ricerche erano state sospese, per riprendere poi intorno alle 7 di questa mattina, sabato 28 agosto. Il corpo dell’uomo è stato avvistato intorno alle 9 durante un sorvolo in elicottero, dall’equipaggio misto (SAV-VVF) dell’elicottero SA3. L’uomo era in un sentiero, in una zona molto boschiva, che da Tsapy porta a Freydevaz in val Sapin. 

Alle ricerche, coordinate dai vigili del fuoco hanno preso parte le guide del soccorso alpino valdostano, gli uomini del corpo forestale dalle Valle d’Aosta, le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile. 

vigili del fuoco ricerche
vigili del fuoco ricerche

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte