Dalle indagini non si è riusciti a risalire ad un possibile autore del gesto. Per questo motivo, la Procura di Aosta ha chiesto al Gip del Tribunale di archiviare il fascicolo aperto lo scorso gennaio sul sabotaggio della fune portante della seggiovia di Cielo Alto, nel comprensorio sciistico di Cervinia (Valtournenche).
L’ipotesi di reato formulata dagli inquirenti era il danneggiamento, ma l’assenza di telecamere nella zona ha reso complessi gli accertamenti, affidati ai Carabinieri. L’accaduto era emerso nella mattinata dell’8 gennaio scorso, quando i tecnici avevano avviato i controlli sull’impianto, previsti per rimetterlo in funzione.
Secondo i primi riscontri, è probabile che fosse stato utilizzato un flessibile a batteria, per danneggiare, nella notte tra il 6 e il 7 gennaio (giorno, quest’ultimo, in cui la funivia non aveva aperto per il vento forte), alcune delle sezioni circolari della fune. La seggiovia era stata rimessa in funzione dopo i lavori svolti dalla Cervino SpA, l’11 gennaio.
Danni alla seggiovia di Cielo Alto, indaga la Procura
9 gennaio 2024
Danneggiamento. E’ il reato ipotizzato dalla Procura di Aosta, che ha aperto un fascicolo, sul sabotaggio della fune portante della seggiovia di Cielo Alto, nel comprensorio sciistico di Cervinia (Valtournenche). Al momento, si procede a carico di ignoti, non vi sono quindi iscritti nel registro degli indagati.
Gli accertamenti sono affidati ai Carabinieri. L’accaduto è emerso nella mattina di ieri, quando i tecnici hanno avviato i controlli sull’impianto, previsti per rimetterlo in funzione. E’ probabile che sia stato utilizzato un flessibile a batteria, per danneggiare alcune delle sezioni circolari della fune.
“Fortunatamente ci siamo accorti di questo danno prima di far salire la clientela, fermando subito la seggiovia”, aveva detto ieri Federico Maquignaz, presidente della Cervino SpA ed annunciando che la stessa “rimarrà chiusa alcuni giorni”.