Domenica “nera” in montagna in Alta Savoia: due morti

A perdere la vita, mentre praticava dello scialpinismo sull’aiguille Croche, il 55enne Olivier Chamel, direttore d’esercizio della funivia dell’Aiguille du Midi, e un 21enne americano, nel comprensorio del Brévent.
Foto Profilo Facebook PGHM Chamonix Mont-Blanc
Cronaca

Giornata segnata da due incidenti mortali, quella di ieri, domenica 12 febbraio, in Alta Savoia. In uno di essi, nel pomeriggio, ha perso la vita il 55enne Olivier Chamel, professionista molto conosciuto nel mondo della montagna, sul versante francese del Monte Bianco, perché direttore di esercizio della funivia dell’Aiguille du Midi.

Chamel stava praticando scialpinismo sull’aiguille Croche, una cima da 2.487 metri sul confine tra la Savoia e l’Alta Savoia (sopra il comprensorio di Les Contamines-Montjoie), quando – stando a quanto ricostruito sinora – avrebbe perso l’equilibrio, precipitando in un canalone per diverse centinaia di metri. Era in compagnia di una persona che ha dato l’allarme, ma quando i soccorritori del Pghm di Chamonix sono giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

In mattinata, invece, un giovane americano, di 21 anni, stava praticando del fuori pista nella zona del Brévent, quando ha imboccato un canale sotto la teleferica del lago Cornu. Il luogo è noto ma, fanno sapere i soccorritori, il manto nevoso è piuttosto duro in questo periodo. Non ci sono testimoni dell’accaduto, ma all’arrivo dei gendarmi il giovane era deceduto. Sarebbe caduto per quasi 200 metri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte