Non ce l’ha fatta Marco Imperato, il 45enne residente a Morgex che pilotava l’elicottero precipitato nella mattinata di mercoledì 23 novembre, nella boscaglia di Montesinaro, frazione del comune di Piedicavallo, in Valle Cervo, nel biellese.
L’uomo, da oltre un mese ricoverato nel reparto di rianimazione del Cto di Torino, è deceduto nella tarda serata di ieri, domenica 1° gennaio 2023.
Imperato, originario della provincia di Salerno, lavorava da circa quattro anni per la Sky Aviation Srl, la società – con sede operativa a Cossato (sempre nel biellese) ed una base anche in Valle d’Aosta – proprietaria dell’elicottero di cui era ai comandi, un Eurocopter AS350B3 Ecureuil. Il pilota era da solo a bordo ed era impegnato nel trasporto di materiale verso il rifugio “Alfredo Rivetti”, a 2.150 metri di altitudine, nelle Alpi Biellesi.
Imperato era stato estratto dai soccorritori dalle lamiere dell’aeromobile, andato completamente distrutto nell’impatto con il suolo.
Lo schianto è avvenuto nelle vicinanze del cimitero di Piedicavallo, non lontano dal confine tra il Piemonte e la nostra regione. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, il 118, i Vigili del fuoco e il Soccorso Alpino. Sulle cause dell’incidente, che sono da appurare, oltre agli accertamenti dell’Arma, anche l’Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza, inviando anche un investigatore sul sito del sinistro.
Imperato lascia la moglie Annalisa e il figlio di 12 anni.
