Domani, mercoledì 9 settembre, la ristrutturazione organizzativa della Guardia di finanza in Valle d’Aosta muoverà un nuovo passo. Con la trasformazione del Comando regionale in territoriale, al vertice arriverà il colonnello Massimiliano Re, che prenderà il posto del generale di brigata Raffaele Ditroia. L’avvicendamento avverrà in mattinata alla caserma “Luboz”, durante una cerimonia che, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19, non vedrà il coinvolgimento di autorità esterne.
Per il generale Ditroia, destinato al Comando regionale Liguria, si chiude così una parentesi durata esattamente quattro anni (s’insediò nel settembre 2016), nel corso della quale le “Fiamme gialle” hanno portato a termine attività d’indagine come quella sui finanziamenti regionali erogati al Casinò de la Vallée (sfociata in contestazioni della Corte dei Conti e della Procura), o quelle culminate nelle operazioni antidroga “malAosta” e “feuDora”. Il colonnello Re, 48 anni, laureato in giurisprudenza e in scienze economico finanziarie, proviene dall’Accademia della Guardia di finanza di Bergamo, dov’era Capo di Stato maggiore.
La stagione dei cambiamenti per le “Fiamme gialle” valdostane era iniziata a fine agosto, con l’arrivo del tenente colonnello Gianluca Piccini, insediatosi inizialmente come Capo di Stato Maggiore del Comando regionale ed ora, per effetto della trasformazione organizzativa, divenuto il sostituto del tenente colonnello Francesco Caracciolo alla guida del Gruppo Aosta. Piccini, classe 1970, nel suo precedente incarico era comandante del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Reggio Emilia.
