La ‘Ndrangheta Vda scaldava i motori per le “regionali”

Per raggiungere l’obiettivo la compagine 'ndranghetista insediatasi in Valle d’Aosta si mette al lavoro con due anni di anticipo, rispetto all’appuntamento delle regionali 2018.
Palazzo Regionale
Cronaca

Arrivare in Piazza Deffeyes. Per raggiungere l’obiettivo la presunta compagine ‘ndranghetista insediatasi in Valle d’Aosta si mette al lavoro con due anni di anticipo, rispetto all’appuntamento delle regionali 2018.

Una prima traccia dei progetti futuri gli inquirenti l’individuano in una intercettazione del marzo 2016 dove Marco Fabrizio Di Donato, presunto capo della locale valdostana, illustra “quali saranno i passi da compiere nel futuro più prossimo: in vista delle elezioni regionali del 2018 per fare una prova di forza ed eleggere soggetti / malleabili e a loro congeniali” (“ma le prossime…bisogna organizzare le regionali…che ~ bisogna…”… “adesso n bisogna dimostrare …un colpo di forza….no…..a portare….perché adesso c’è la rivalità è tra PERRON e LANIECE”… “adesso cosa dobbiamo valutare …se portare a Ego….o portare chi vuole il testone ..”). Il testone è il nome con cui viene soprannominato l’ex Presidente della Regione Augusto Rollandin.

In quell’occasione Marco Di Donato spiega “che ciò che conta non è il nome del candidato, quanto il numero di voti che il sodalizio è in grado di convogliare sulla persona da appoggiare; egli afferma infatti che “poi pinco pallino? ….Pinco pallino chi se ne fotte l’importante è che portiamo il numero!” ..” anzi ti dico una cosa…più è sconosciuto”….”più gli dimostri…inc…portato”.

Un mese più tardi, nell’aprile 2016, la scelta, sottolinea il magistrato, sembra esser ricaduta su Ego Perron, all’epoca dei fatti Assessore regionale alle Finanze. In un’intercettazione dell’aprile 2016 Di Donato e Raso commentano il fatto che sia trapelata la notizia del loro appoggio, alle prossime elezioni regionali del 2018, dell’attuale assessore Perron “…ascolta che…sa che stiamo facendo squadra per Ego e la cosa brutta sai cosa ….che gli ha detto pure di ….Salvatore” …. “io gli ho detto guarda qua a oggi….a oggi è tutto un pour parler gli ho detto”.

I due sospettano che l’informazione possa essere stata diffusa da Nicola Prettico e ipotizzano di “far circolare la falsa voce” del loro appoggio ad un altro esponente dell’Uv. La decisione finale è quella di “non muoversi per il momento, di non legarsi con nessuno, per poi preparare il “tavolo” per Perron Ego”.

Progetto che non andrà in porto. Nel novembre del 2017, infatti, l’ex Assessore è stato condannato per il trasferimento – mai andato in porto – della filiale di Fénis della Bcc da una sede di proprietà a una in affitto, l’ex bar-ristorante Lo Bistrot. Un mese dopo Perron venne sospeso ai sensi della “Severino” e quindi non ricandidato.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte