Il Presidente della Regione Erik Lavevaz ha decretato oggi, mercoledì 2 febbraio, lo stato di grave pericolosità d’incendio boschivo, sulla base dell’andamento meteo-climatico dell’ultimo periodo, su tutto il territorio regionale non innevato.
In tutto territorio della Valle d’Aosta è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie od altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti ed usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille.
Sino alla cessazione dello stato di eccezionale pericolosità, è anche vietato all’interno delle zone boscate e a una distanza inferiore a 50 metri da esse o dagli incolti ad esse limitrofi: far brillare mine senza la preventiva autorizzazione da parte della Stazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta giurisdizionalmente competente; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori sprovvisti di scarico di sicurezza, nonché fornelli o inceneritori che producano favilla o brace e transitare con mezzi di trasporto dotati di motore a scoppio, su strade di carattere agricolo o forestale entro le zone boscate, fatta eccezione per coloro che abbiano diritto di accesso in quanto proprietari, usufruttuari o conduttori di fondo e loro familiari e ospiti, nella zona servita dalla strada, ovvero abbiano necessità di accedervi per ragioni di abitazione o dimora o lavoro o servizio.
Inoltre tutte le accensioni che non siano espressamente vietate per legge, dovranno essere preventivamente autorizzate dalle competenti Stazioni del Corpo Forestale della Valle d’Aosta. Viene anche raccomandato di astenersi dal gettare oggetti incandescenti dai finestrini degli automezzi, in special modo fiammiferi e mozziconi accesi.
L’importo delle sanzioni amministrative può raggiungere la somma di 4.128 euro, fatta salva l’applicazione delle norme penali qualora l’accensione del fuoco determini situazioni di pericolo e danni a persone o cose.