Angherie alla moglie, che poteva uscire solo con il velo: 22enne in carcere
Un 22enne di origini nordafricane, residente nella “plaine” di Aosta, si trova in carcere, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di oggi, sabato 9 ottobre, il Gip del Tribunale Paolo De Paola ha convalidato il fermo, accogliendo la richiesta del pm Manlio D’Ambrosi e disponendo la custodia cautelare in cella.
L’arresto risale alla serata di giovedì scorso, 7 ottobre, quando la moglie del 22enne (sua coetanea e connazionale) ha chiesto l’intervento della pattuglia, in preda all’esasperazione, per l’ennesimo episodio di angherie e abusi. Lui, a quanto accertato, la stava minacciando di morte con un coltello e non si è placato nemmeno dinanzi ai militari, cercando di colpirli.
Per la donna si è trattato della “goccia che ha fatto traboccare il vaso”, dandole la forza di denunciare ciò che, fino a quel momento, aveva taciuto. Ne è emerso un quadro di vessazioni continue, anche psicologiche, in cui lui – tra le varie condotte raccontate agli inquirenti – la obbligava a uscire il meno possibile e, quando accadeva, a farlo indossando il velo ed evitando di rivolgere lo sguardo attorno a sé.