Alcune bovine già morte, con le carcasse a terra, altre vive ma in stato di malnutrizione. E’ lo scenario che si sono trovati davanti, nel corso di un controllo all’inizio della settimana, gli uomini del Corpo Forestale della Valle d’Aosta. La stalla in cui si trovavano gli animali, nel territorio comunale di Torgnon, è stata quindi posta sotto sequestro.
L’allevatore, il 55enne valdostano Flavio Perrin, è stato iscritto sul registro degli indagati dalla Procura della Repubblica per l’illecito smaltimento di rifiuti (relativamente alle carcasse degli animali morti, poche meno di dieci) e per il maltrattamento di animali (riguardo ai capi trovati ancora in vita, una quarantina).
Il procuratore Luca Ceccanti ha chiesto, e ottenuto, dal Gip del Tribunale la convalida del sequestro, di carattere preventivo. Si tratta della misura cautelare che la magistratura inquirente può disporre per evitare il protrarsi delle conseguenze di un reato, o agevolare la commissione di altri delitti.
In un’altra vicenda che lo vede coinvolto, Perrin è atteso a breve a giudizio per indebita percezione di contributi. Dalle indagini del Corpo forestale, coordinate dall’Ufficio di Torino della Procura europea, è emerso che avrebbe indicato, sulle domande depositate per il conseguimento di aiuti all’agricoltura dell’Unione europea, la disponibilità di terreni da lui occupati abusivamente, perché oggetto di sentenze di rilascio del Tribunale di Aosta.
Una risposta
Spero che a questo “signore” non venga mai più permesso di avvicinarsi neppure ad un lombrico (con tutto il rispetto per i lombrichi!)