Osservatorio carcere, presto una Cabina di regia per i servizi alle persone ristrette

Lo ha annunciato il presidente della Regione Erik Lavevaz nella riunione di oggi, venerdì 16 novembre, dell’organismo previsto dall’intesa con il Ministero della Giustizia. Sarà la struttura tecnica per l’attuazione degli indirizzi.
Osservatorio sul carcere
Cronaca

Una Cabina di regia per garantire l’integrazione dei servizi socio-sanitari e di inclusione socio-lavorativa delle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi o limitativi della libertà personale verrà istituita prossimamente in Valle d’Aosta. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, nell’ambito della riunione svoltasi oggi, venerdì 16 novembre, alla Torre dei Balivi di Aosta, dell’Osservatorio sul carcere.

“Questo organismo che sarà incardinato nel Dipartimento Politiche sociali – ha spiegato il Presidente Lavevaz – sarà nella sostanza la struttura tecnica che darà attuazione agli indirizzi politici individuati dall’Osservatorio grazie alla cooperazione tra gli enti coinvolti, con un’interconnessione con l’esterno per garantire servizi adeguati alle diverse esigenze delle persone e del territorio”.

L’Osservatorio sul carcere è l’organo previsto dal Protocollo d’intesa tra la Regione Valle d’Aosta e il Ministero della Giustizia in tema di tutela dei diritti e di attuazione dei principi costituzionali di rieducazione e reinserimento del condannato. Nel corso della riunione di oggi è stato esaminato il lavoro svolto dai quattro tavoli tematici, riguardanti sanità, politiche sociali, istruzione e cultura e lavoro e formazione, istituiti nel corso della precedente riunione, a giugno.

Il Presidente Lavevaz ha evidenziato “I risultati conseguiti grazie al lavoro dei diversi tavoli per mettere in atto con efficacia gli obiettivi del Protocollo. Si stanno affrontando con energia le criticità che hanno accompagnato la vita della Casa circondariale negli scorsi anni: la collaborazione di tutti ha permesso di avviare iniziative importanti e di ragionare su interventi ancora di più ampia portata. Permangono difficoltà come la mancanza di un Direttore titolare e la carenza di agenti penitenziari e di personale amministrativo. In merito, confidiamo che le procedure concorsuali nazionali permettano di risolvere quanto prima questa situazione”.

All’incontro, oltre al presidente Lavevaz, hanno preso parte, tra gli altri, gli Assessori regionali Roberto BarmasseLuciano Caveri e Luigi Bertschy, l’Assessora del comune di Aosta Clotilde Forcellati, la Difensora civica regionale Adele Squillaci e i rappresentanti del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, dell’ Ufficio interdistrettuale esecuzione penale esterna Torino (UIEPE) per Piemonte, Liguria e VdA, della Casa circondariale di Brissogne, del Consorzio degli Enti locali Valdostani (CELVA) e degli enti operanti a diverso titolo presso la Casa circondariale di Brissogne.

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