Le esequie dell’allevatore morto lunedì in un incidente stradale autonomo, giunto il nulla-osta della Procura, si terranno nella chiesa parrocchiale del paese, alle ore 10.30 di venerdì 6 settembre.
L’uomo ha riportato diverse contusioni e traumi, ma è riuscito a muoversi autonomamente assieme ai soccorritori. Dopo la discesa via terra, è stato affidato al personale medico e si trova al “Parini” per gli accertamenti e le cure.
Si tratta di un 26enne italiano, che i Carabinieri di Aosta ritengono responsabile di una truffa ad un’anziana, il 21 agosto, e di aver preso parte ad altri tentativi di raggiro, nella mattinata del 28. Per lui è scattata la denuncia.
Ha avuto esito positivo la missione di ricerca e recupero di un escursionista per il quale era stato richiesto l'intervento per mancato rientro. L'uomo a causa di un trauma, non ricordava più nulla e di non era in grado di dire dove fosse.
La vittima è Tommaso Funicelli, 34enne di Roma. Si era lanciato con una tuta alare da Plan Cou, a circa 2.100 metri. Elemento che ha permesso ai soccorsi di individuare il corpo alla base di una parete vicino al campeggio di Rhêmes-Saint-Georges, a 1.200 metri di altitudine.
Del 42enne non si avevano più notizie da ieri mattina, quando dopo aver raggiunto la vetta, ha chiamato la moglie per comunicarle la prossima discesa. Il corpo senza vita è stato individuato stamane sul ghiacciaio di Pro.
Diversi enti, oltre a molteplici consulenti nominati dal pubblico ministerro Giovanni Roteglia, hanno indagato sul rogo in cui il 19 luglio 2023 sono andati in fiamme 115 ettari di terreno tra Aymavilles e Villeneuve, oltre a tre case a La Comagne.
Era a Milano. Una persona l'ha riconosciuto e ha allertato le forze dell'ordine. L'uomo sta bene. Ha raccontato di esser stato derubato di tutti i suoi averi.
I fatti risalgono alla metà di agosto e sono avvenuti in un comune dell’alta Valle. Dalla segnalazione della ragazza vittima degli atti di violenza, cui è riuscita a sottrarsi, i Carabinieri sono risaliti all’uomo ora in carcere.
L’incidente è accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 22 agosto, a circa 4.600 metri di quota, mentre una coppia di alpinisti scendeva dalla vetta, lungo la via normale francese. La vittima è un 67enne d’oltralpe.
L'incidente si è verificato ieri, giovedì 22 agosto, intorno a 4.100 metri, durante la discesa dalla cresta dell'Hörnli. L'alpinista era in cordata con un'altra persona, rimasta ferita.
L’uomo, 48 anni, era in un rifugio con un amico. A dare l’allarme era stata la madre, segnalando di non avere più sue notizie e indicando l’ultima posizione ricevuta da un dispositivo Gps.
Si tratta di Igor Bosonin, 46 anni, nato a Donnas e trasferitosi in Canavese da anni. In Valle aveva partecipato alla nascita di Casapound. I fatti contestati, lesioni e violenza privata, risalgono allo scorso 20 luglio.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, sulla parete nord della montagna (nel gruppo del Monte Rosa), nel territorio elvetico di Zermatt. Le due vittime avevano in programma un volo su una vela biposto, ma hanno incontrato difficoltà nel decollo.