Perfezionato l'accordo tra le parti, imperniato sul versamento al professionista, e all'allora consorte, di una somma di un milione e duecentomila euro.
Secondo il sindacato, nella tarda mattina di ieri, un detenuto, 41enne italiano, ha afferrato per il collo l'Agente di Polizia Penitenziaria che svolgeva servizio nella sezione a custodia detentiva aperta strattonandolo violentemente.
Le analisi forensi sul teschio e sul femore venuti alla luce, lo scorso gennaio, durante un addestramento militare, presentano esito coerente con gli accertamenti dei Carabinieri. I pm Ceccanti e Introvigne hanno chiesto l’archiviazione del fascicolo.
Le operazioni, che prevedono anche in sopralluogo, inizieranno a settembre. La prossima udienza, sull'esame della perizia, il 28 novembre. Al centro del quesito, l'accertamento delle cause del distacco.
L'incarico verrà conferito in un'udienza prevista per domani, martedì 17 luglio. La richiesta di incidente probatorio è stata avanzata dalla Procura, tramite il pm Eugenia Menichetti, titolare del fascicolo aperto per disastro ed omicidio plurimo colposi.
Fu pm in Procura negli anni 2000. Con il suo arrivo (attualmente è giudice civile ad Ivrea), la pianta organica del Tribunale del capoluogo risulterà completa. L’assegnazione decisa dal Consiglio Superiore della Magistratura all’inizio del mese.
Youssef El Basraoui, 35 anni, residente ad Aosta, si trova ora ai “domiciliari”nella sua abitazione. Il valore complessivo dei preziosi è di circa 1000 euro. Decisiva la comparazione con le foto prodotte dai legittimi proprietari.
Alla base del decesso, sotto il rifugio Aosta, un malore. Malgrado i vari tentativi di rianimarlo dell'équipe dell'elisoccorso, l'uomo non ce l'ha fatta. In giornata, anche un alpinista morto sul versante svizzero del Cervino.
Il piccolo, trasferito ieri in elicottero al “Regina Margherita”, è cosciente ed ha riportato un trauma facciale con frattura della mandibola, i due polsi rotti e una contusione renale. A Torino anche un altro piccolo, caduto in bici a Valtournenche.
Da oggi e per otto giorni potranno soggiornare al rifugio del Goûter, passaggio obbligatorio per la salita lungo la via normale del Monte Bianco, solo le persone in possesso di regolare prenotazione.
Il piccolo è stato portato questa sera dai genitori al Pronto soccorso di Aosta per, secondo quanto riferito, una caduta da un muretto. Viste le condizioni critiche è stato deciso il trasferimento al Regina Margherita.
L’alveo sulla testata della Valnontey (Cogne), alla sinistra orografica dell’omonimo ghiacciaio, crescendo di anno in anno è arrivato a contenere fino a 70mila metri cubi d’acqua. Troppi, per rischiare che collassi come nell'agosto 2016.
Sono cinque le operazioni, effettuate tra febbraio e giugno 2017, con cui i quattro destinatari delle azioni revocatorie avviate dal procuratore Roberto Rizzi avrebbero tentato di sottrarre parte dei loro patrimoni al sequestro conservativo di quest'anno.
La società si era vista revocare da Inva l’aggiudicazione del servizio con elicotteri per operazioni di lavoro aereo, trasporto persone, antincendio boschivo e interventi di protezione civile per “una irregolarità nel versamento di contributi all'Inps".