Elena Hanganu, 47 anni di origini romene, abitava in bassa valle da due anni, dove aveva sposato un valdostano. Secondo gli inquirenti, nel 2013, quando ancora viveva in Calabria, avrebbe occultato un’arma a disposizione del clan Fazzalari.
"La famiglie sono ospitate in una struttura alberghiera - spiega il Sindaco Miserocchi -, la Commissione valanghe sta valutando la situazione". Isolata ieri sera Rhêmes-Notre-Dame, la strada è stata riaperta stamattina.
Le Fiamme gialle del Gruppo Aosta, in diverse operazioni nel “ponte” appena trascorso, hanno sequestrato un’“Alfa Romeo” re-immatricolata in Bulgaria, quarantaquattro profumi contraffatti e una trentina di grammi tra hashish e marijuana.
Chiusa la strada per la Thuile, la regionale della Valsavarenche da località Tsan d'Oula a Pont , la statale del Gran San Bernardo è chiusa da Saint-Oyen.
Il paese della valle del Lys, nel pomeriggio di ieri, sabato 9 dicembre, ha dovuto chiedere l’intervento della Protezione civile per rifornire d’acqua le vasche della rete idrica. In serata, poi in fiamme due cataste di legna, tra Fey e Ghier.
Si tratta di una 62enne soccorsa a Busseyaz di Aosta, dov’è stata trovata incosciente a terra verso le 16, probabilmente dopo essere scivolata, e di un 18enne residente ad Angera (Varese), caduto a La Thule mentre faceva snowboard.
E’ accaduto attorno alle 23.30 di ieri, venerdì 8 dicembre, in via Ponte Romano. La donna ha riportato un politrauma, giudicato guaribile in sessanta giorni. L'uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di Saint-Vincent/Châtillon.
Gli interrogativi sull’infiltrazione del crimine organizzato nella regione non si risolvono con “sì” o “no”. Lo hanno spiegato il tenente colonnello Caminada e il generale Ditroia lo scorso 16 novembre, auditi dalla I Commissione del Consiglio Valle.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 8 dicembre, poco distante dall’arrivo dell’impianto che risale la pista di “Chantorné”. Il piccolo è finito sulla neve da circa quattro metri di altezza.
E’ successo stamattina attorno alle 8.30, al bivio di Buthier, nel comune di Gignod. L’incendio, a quanto si apprende, è scoppiato per cause accidentali, riconducibili ad un surriscaldamento. Nessuna conseguenza per l’autista.