E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi, 20 e 21 gennaio, su una dozzina di auto. Di alcune vetture sono state prese di mira tutte e quattro le gomme. Diversi proprietari hanno già presentato denuncia ai Carabinieri.
Ad essere interessati, circa 34mila prodotti del reparto casalinghi dell’ipermercato Carrefour di Pollein. I controlli, che avevano portato a provvedimenti analoghi negli scorsi mesi, sono operati dalla Guardia di finanza.
Arrivato al Tribunale di Aosta dal 1989, presidente dal 2018, il magistrato ha condiviso alcune riflessioni nell’imminenza del suo trasferimento a Trento, dove sarà presidente della Corte d’Appello.
L’incarico, per il magistrato in servizio da oltre trent’anni nella nostra regione, è stato votato dal plenum del Csm. Era presidente del Tribunale di Aosta dal marzo 2018. Per arrivare al suo successore, interim al gip Colazingari.
I soccorritori (ad entrare in azione sono stati il Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza) si sono mossi via terra, per l’impossibilità di usare l’elicottero causa condizioni meteo avverse. Il ferito è stato portato al “Parini”.
Tra gli iscritti nel registro degli indagati vi sono il capo della Protezione civile regionale Valerio Segor e il legale rappresentante della Sky Aviation Alessandro Penco. L’inchiesta, affidata al pm Giovanni Roteglia e non ancora chiusa, si sviluppa su più filoni.
Il sistema messo in piedi da un valdostano è stato scoperto durante un controllo di routine avvenuto durante la scorsa stagione invernale a La Thuile. Un gruppo di sciatori maggiorenni era stato fermato e trovato con skipass riservati agli under 8 non accompagnati. Il valdostano rinviato a giudizio per truffa aggravata e sostituzione di persona aggravata.
Il gruppo di spagnoli ha imboccato il Canale del bambino, a 1.800 metri di altitudine, in Val Veny. Un tracciato impervio, con pendenza accentuata e caratterizzato da salti di roccia. Il Soccorso Alpino Valdostano li ha recuperati in elicottero.
La massa nevosa si è staccata, attorno alle 10.40 di oggi, lunedì 15 gennaio, a monte del “Sentiero dei troll”, ad un’altitudine di 1.800 metri. Uno dei due scalatori in parete è caduto ed è stato elitrasportato al “Parini”.
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso del difensore del 36enne di Sassari contro la sentenza di secondo grado che gli infliggeva 24 anni di reclusione per omicidio volontario e rapina. Attese le motivazioni.
I due giovani escursionisti in difficoltà sono stati individuati dalle squadre del Soccorso Alpino Speleologico Piemontese al Colle del Nivolet, sul versante valdostano e accompagnati in territorio piemontese. Le temperature in quota erano di -15 gradi.
I fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 gennaio. A chiedere l’intervento delle Volanti della Questura i vicini, spaventati dalle urla della donna. Lei aveva già sporto denuncia in passato.
Il distacco è avvenuto attorno alle 14.30 di oggi, mercoledì 10 gennaio, nel canale della Visaille, in Val Veny (Courmayeur). E’ stato lo stesso sciatore coinvolto, un quarantenne, a riuscire a dare l’allarme.
A giudizio è Stefano Corgnier, 43 anni, già ritenuto colpevole in primo grado per l’accoltellamento di un giovane, nel bar di cui era titolare. Secondo l’accusa, non avrebbe smesso di inviare messaggi alla ragazza cui si era avvicinato e che aveva scoperto intrattenere una relazione con il ferito.