La giovane aspettava il secondo figlio e, quando ha avvisato il 118 dell'inizio del travaglio, l'operatore si è reso conto che non avrebbe potuto raggiungere in tempo l'ospedale e ha deciso per l'invio dell'elicottero, ma il bimbo è nato prima.
L’incidente si è verificato verso le 9 di stamattina, nel tratto iniziale della risalita. La ragazza era con una compagna e, racconta il presidente della “Pila”, “le due hanno fatto ciò che non si dovrebbe su un impianto di risalita, spingendosi giocando"
Al termine della discussione di oggi il collegio ha annunciato un'altra udienza, da fissare dopo quella del 20 dicembre, in cui era inizialmente prevista la fine del processo.
L'uomo non si è fermato al semaforo rosso e una volta fermato dagli agenti si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, minacciando e insultando gli agenti.
Diversi aostani hanno segnalato alle forze dell’ordine “sopralluoghi” di sedicenti “ispettori” di luce o gas, che si concludono con la richiesta di sottoscrivere documenti o di acquistare dispositivi. "Non fate entrare sconosciuti", avverte la Polizia.
Per possesso di documenti falsi gli agenti della Sottosezione della Polizia di Frontiera del Traforo del Monte Bianco hanno arrestato una 26enne eritrea.
I 4 adulti e 3 bambini stamane si sono sentiti male e hanno dato l’allarme al 118, intervenuto assieme all’NBCR dei Vigili del fuoco. Nessuno è in pericolo di vita: probabile il trasferimento di alcuni in un altro nosocomio per la terapia iperbarica.
La giovane, giunta in paese negli scorsi giorni, si era arrampicata su una pianta in viale Monte Bianco, dinanzi alle scuole. Dopo una quarantina di minuti di dialogo con i soccorritori intervenuti, è scesa dalla pianta.
Un fascicolo sulla gestione del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent è stato aperto. Si indaga anche su eventuali reati contro la pubblica amministrazione.
Savda è tornata a rivolgersi al Consiglio di stato chiedendo ai giudici di dichiarare nulla la delibera del settembre scorso con cui la Regione aveva provveduto ad adeguare le tariffe e di condannare la Regione ad un risarcimento danni.
La Polizia di Stato ha denunciato un 49enne residente in un comune della Plaine per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza molesta.
L’incidente nella tarda mattinata di oggi, giovedì 8 dicembre. Lo sciatore più grave ha riportato un trauma cranico, l’altro (un 49enne del novarese) è in diagnostica per un politrauma. Il comprensorio, vista la festività, è particolarmente affollato.
L’investimento di una persona a Novara e un guasto elettrico a Settimo Torinese hanno mandato in tilt la rete. Ritardi di oltre 150 mn e convogli cancellati.
E' accaduto attorno alle 14, sul ghiacciaio di Verra, a 3900 metri. L’altro scialpinista, con l’aiuto di corde, ha tirato fuori la vittima dell'incidente (uno svizzero 26enne) e dato l’allarme. Favre (SAV): "essere equipaggiati fa la differenza, sempre".
Scrivono i giudici nella sentenza: Non v’è dubbio che, in assenza di idonea documentazione probatoria dell’afferenza delle spese ai compiti istituzionali del Gruppo, sussista l’illegittimità del rimborso delle spese stesse"