L'alpinista, un italiano, è caduto mentre percorreva la cresta della montagna, nella Valgrisenche, 3200 metri di quota. L'allarme dato da un suo compagno di ascensione.
Giovanni Boggio, 75 anni, residente nel biellese, era stato tra i primi a scalare il Pilone centrale del Monte Bianco. Stava attraversando la cresta della montagna, a 3200 metri, quando è scivolato e, mancandogli un appiglio, è precipitato
Patrice Bret ha lasciato il campeggio in cui soggiornava al Peteurey alle 5 del mattino, annunciando che avrebbe compiuto un’escursione in giornata, verso il rifugio Monzino. Alle 20, non vedendolo rientrare, i familiari hanno dato l’allarme.
Fabiano Bortolaso, 39 anni, è ricoverato al CTO di Torino, dov’è stato elitrasportato ieri pomeriggio, dopo essere stato estratto dai Vigili del fuoco dai resti della sua vettura, finita contro un’autocisterna sulla "bretella" dell'A5, verso Santhià.
Enzo Capizzi, 55 anni, originario di Vicenza ma residente a Genova, era in Valle con la moglie e la figlia per una vacanza. L’incidente, lungo il sentiero che dal rifugio Vittorio Sella va all’Herbetet, si è verificato attorno ai 2.400 metri di quota.
Lunedì verrà assegnato dalla Procura l'incarico per l'esame sul corpo del 36enne ritrovato senza vita ieri pomeriggio, in un'abitazione del quartiere Cogne. I Carabinieri, che indagano sull'accaduto, non hanno escluso l'overdose tra le cause del decesso.
Come riferisce l'emittente BFMTV, i corpi delle due donne, una slovacca e un'anglo-polacca e della loro guida tedesca sono state scoperte dai soccorritori tra ieri sera e questa mattina in un canale dove martedì si era già staccata una valanga.
E' successo ieri sera a La Salle. I militari erano intervenuti per regolare il traffico dopo un incidente stradale. Alessandro Negrini, 41 anni, ha prima insultato i militari e poi ha tirato ad uno uno schiaffo.
Un albanese di 30 anni è stato arrestato al Traforo del Monte Bianco per possesso di documento contraffatto. La detenzione è stata sostituita con l'espulsione dall'Italia.
Muhammad Amir, 38 anni, trasportava 4 giovani connazionali, senza documenti, a bordo di una Opel Corsa. I quattro si sono detti minorenni, ma dagli accertamenti medici è emerso che solo uno di loro lo era. Per l'uomo, anche una sanzione da 40mila euro.
Si tratta di Carlo Aurelio Revel Chion, proprietario insieme al fratello dell'omonima distilleria. L’incidente si è verificato nella prima mattinata, nel canale sotto la capanna Gnifetti, a 3400 metri di quota, nel massiccio del Rosa.
Il giovane, è ricoverato in rianimazione per un politrauma. L’incidente in Statale, a Morgex, nella rotonda per Arpy, quando mancavano pochi minuti alle 14. In giornata, anche due tamponamenti e una ciclista investita, senza grossi danni per i coinvolti.
Ad annunciarlo su Twitter è l'assessore regionale alle Opere pubbliche Mauro Baccega, specificando che le "operazioni di disgaggio sono state completate".