Bilancio positivo per la Saison Culturelle 2023/24. Ed è pronta la “open call” per la prossima edizione

La Saison Culturelle appena conclusa ha visto circa 23.000 spettatori. Come lo scorso anno è stata lanciata una "open call" per quattro proposte artistiche del territorio, rivolta ai valdostani, cui si aggiunge uno spettacolo in patois durante la Fiera di Sant'orso.
We Will Rock You
Cultura

Una buona edizione, quella della Saison culturelle 2023/2024 la prima con una parte di gestione “esternalizzata” – che ha visto circa 23.000 spettatori complessivi, con 14.152 presenze la sezione Spectacle, 714 per la sezione Littérature, 6282 – ad oggi – per il Cinéma e 931 per le matinée per le scuole, e con un’importante conferma di abbonamenti nelle varie sezioni.

Risultati – dice l’Assessorato dei Beni e Attività culturali – in linea con gli anni precedenti. L’edizione – che si è chiusa con Le memorie di Ivan Karamazov – “ha visto l’esternalizzazione di una parte dell’organizzazione, che si è rivelata positiva. La presenza nella stagione in corso di numerosi sold out e l’apprezzamento del pubblico sottolineano la qualità della proposta artistica”, si legge in una nota.

Grande successo di pubblico hanno ottenuto, solo per citarne alcuni, il musical We will rock you, il concerto di Elio e le storie tese, il concerto gospel The Swingles, lo spettacolo con Lopez e Solenghi, “Delirio a Due con Nuzzo e di Biase, Maurizio Lastrico ed il Concerto mistico per Battiato.

“Al fine di garantire un’offerta di alta qualità e che sapesse davvero essere multidisciplinare la Struttura Attività culturali ha integrato il calendario offerto dalla ditta Imarts con le sezioni Cinéma e Littérature e una serie di spettacoli, in particolare nell’ambito della Francophonie e in altre località del territorio regionale – dice ancora l’Assessorato –. Al riguardo, si ricordano il concerto di apertura di Emma e il concerto di Bollani a Courmayeur, entrambi sold out, e lo spettacolo con il Théâtre de la Huchette de Paris”.

Soddisfatto l’assessore Jean-Pierre Guichardaz: “La Saison Culturelle è la rassegna culturale di prestigio che offre alla comunità valdostana e non solo, un ricco calendario artistico di spettacoli che spaziano da teatro alla danza, alla musica nelle sue più varie proposte, passando attraverso il cinema e gli incontri letterari” sottolineando “il ruolo formativo della Saison perseguito negli anni, per far sì che la forma artistica diventi parte del processo educativo, proponendo agli studenti un’esperienza nuova, originale, capace di generare curiosità. Con l’aiuto della scuola i giovani possono diventare degli attenti fruitori di spettacoli, e il dato registrato in questa edizione della rassegna conferma la validità del sodalizio scuola-cultura”.

La sezione Cinéma, intanto, va avanti e proseguirà ancora con le ultime proiezioni previste per il 7 e l’8 maggio prossimi.

Una nuova Saison e una nuova “open call” per i valdostani

Intanto, si lavora per la stagione 2024/2025, con un calendario previsto da ottobre 2024 ad aprile 2025.

Come lo scorso anno, si legge ancora nella nota dell’Assessorato, “per promuovere e sostenere le arti performative della scena valdostana e per completare il cartellone della sezione Spectacle prende avvio l’open call per proposte artistiche che offrirà, ponendosi come momento di visibilità e promozione, l’occasione ad artisti valdostani di esibirsi al Teatro Splendor di Aosta, nell’ambito della prossima stagione”.

Il bando lanciato dalla Imarts, la società che ha avuto in affidamento la gestione tecnico-amministrativa ed artistica dello Splendor, selezionerà quattro proposte artistiche del territorio ed è rivolto esclusivamente ad artisti valdostani.

Gli spettacoli potranno appartenere a diversi generi: teatro (italiano o francese), danza, musica leggera, musica pop e musica classica. Inoltre, la Imarts è alla ricerca di uno spettacolo di musica in francoprovenzale (quindi in patois) con disponibilità di rappresentazione il 30 e il 31 gennaio 2024, in concomitanza con la millenaria Fiera di Sant’Orso.

La commissione di selezione, curata da Imarts stessa, sarà composta, oltre che dal responsabile dei progetti culturali della ditta e da un esperto con comprovata esperienza nell’organizzazione di rassegne musicali con riconosciuta competenza in ambito artistico e culturale anche dal Direttore Artistico incaricato da Imarts per la cura e supervisione del progetto culturale della Saison Culturelle 2024/2025.

Quest’anno, inoltre, in occasione di alcune ricorrenze di particolare interesse per l’Amministrazione Regionale, come le celebrazioni per l’Ottantesimo anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia Valdostana e le celebrazioni per il 2050o anno della fondazione di Augusta Prætoria, saranno valutati progetti che prenderanno in considerazione questee tematiche.

La partecipazione alla open call è gratuita. Le proposte dovranno pervenire dal 1° al 31 maggio 2024 inviandole all’indirizzo mail opencall.vda@legalmail.it. Il Bando e il modulo di richiesta di candidatura sono consultabili dal 1° maggio sul sito web della Imarts.

È possibile, inoltre, raggiungere direttamente il link cliccando sul banner della Saison Culturelle presente nella homepage del sito regionale www.regione.vda.it.

Una risposta

  1. Quindi la versione esternalizzata ha fatto 23mila spettatori, 1000 in meno rispetto alla versione precedente non esternalizzata. Benissimo!!

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