Il Primo maggio Aosta celebra in musica la sua amicizia con il Burkina Faso

Il Comune ha rinnovato la convenzione con la città di Bobo-Dioulasso che, nel 2016, ha visto il Progetto Aniké realizzare un centro culturale. Per festeggiare l'evento, il 1° maggio, dalle 18, in piazza Chanoux si esibiranno i Tamtando, i francesi The French Touch NZ ed il musicista burkinabé Bil Aka Kora, il "Re del Djongo".
Marco Giovinazza di Tamtando e Bil Aka Kora
Cultura

L’occasione è duplice: lanciare il rinnovo della convenzione tra il Comune di Aosta ed il Centro culturale Aniké di Bobo-Dioulasso, in Burkina Faso, e portare in piazza Chanoux i ritmi della musica burkinabé per festeggiare il Primo maggio.

Oggi, in conferenza stampa, la presentazione del Projet de Convention cadre de partenariat e dell’evento in musica: “Rinnoviamo il rapporto con Bobo-Dioulasso – ha detto il sindaco di Aosta Gianni Nuti -, con l’obiettivo di unire gli sforzi di cooperazione. Ogni anno bisogna stabilire un programma di attività di rafforzamento dei legami artistici, culturali, sociali, di salute e di promozione della francofonia. Ed il concerto del Primo maggio sarà il simbolo concreto di questa collaborazione rinnovata”.

Da quasi vent’anni “innamorati dell’Africa”, la collaborazione ha radici profonde, grazie al Progetto Aniké, nato nel 2006 dall’incontro tra i musicisti di Tamtando e quelli del Secteur 22, quartiere di Bobo-Dioulasso: Il progetto ha visto suo culmine, grazie al contributo della prima convenzione con il Comune di Aosta, terminando i lavori di un centro culturale – ha spiegato Giacomo Greco, che di Tamtando è presidente -. A Bobo-Dioulasso l’aspettativa di vita è bassissima, gli abitanti della città sono dei numeri come il quartiere in cui vivono: il Settore 22 sono numeri”.

“Nel 2016 – prosegue – abbiamo inaugurato il centro culturale: 400 m² su due piani, stanze e aule per i tirocini, aule didattiche, posti letto per la zona soggiorno, un’area spettacoli. L’abbiamo creato per il quartiere e per la gente del quartiere che ora ha fondato associazioni partite dalla musica, fino a quelle di pittura passando anche per creare eventi che esulano dalla parte artistica come quelli sull’informazione per le donne, sulla donazione del sangue”.

Con un nuovo obiettivo: “Per il prossimo quinquennio la promessa è costruire altro: ci sono scuole in cui va solamente qualche decina di bambini – dice ancora Greco -. Si potranno così ampliare le attività del centro”.

Nuti , invece, tiene ad una precisazione, squisitamente politica: “Aniké non è banalmente un progetto per aiutare gli africani a casa loro’, ma ci offre, bensì, l’opportunità di nutrirci di cultura africana e riscoprire quanto in ciascuno di noi ci sia un pezzo d’Africa, e quanto le nostre radici affondino in quella terra”.

Per festeggiare il rinnovo della convenzione, piazza Chanoux si “colorerà” delle musiche africane. Lunedì 1° maggio, a partire dalle 18, si esibiranno infatti nel “salotto buono” di Aosta i Tamtando, la Pop’n Joy del gruppo francese The French Touch NZ, di Montpellier, e Bil Aka Kora. In caso di maltempo, fanno sapere dal Comune, il concerto si sposterà al Teatro Splendor.

Quest’ultimo, il “Re del Djongo”, è noto per aver portato fuori dai confini del Burkina Faso il genere musicale che nasce dalla tradizione kassena, una delle più antiche etnie del suo paese. Le sue tournée in Francia, Italia, Canada e in molti paesi africani gli hanno permesso di incontrare artisti come il musicista austriaco Humber Von Goisen e il canadese Gerald La Roche. Kora dirige uno studio di produzione chiamato Djongo Diffusion con cui promuove giovani musicisti africani.

La conferenza stampa di presentazione del rinnovo del progetto in Burkina Faso
La conferenza stampa di presentazione del rinnovo del progetto in Burkina Faso

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