Confcommercio, bene l’ok al Bilancio in attesa della riforma del settore

Confcommercio VdA è soddisfatta per l'approvazione del documento da parte del Consiglio Valle "perché è prevalso il senso di responsabilità che ha marginalizzato demagoghi e scriteriati". Dominidiato: "Ora ci aspettiamo che sia data immediata concretizzazione agli indirizzi fissati".
Il Presidente di Confcommercio VdA Graziano Dominidiato
Economia

È soddisfatta Confcommercio Valle d’Aosta per l’ok al Bilancio regionale, finalmente approvato dopo una settimana di “passione” in Consiglio Valle, un “presupposto indispensabile e strategico per lo sviluppo di tutte quelle politiche necessarie a rilanciare l’economia ma soprattutto dei comparti che soffrono ancora un momento di difficile”.

“Siamo soddisfatti – spiega il Presidente Graziano Dominidiato – perché è prevalso il senso di responsabilità che ha marginalizzato demagoghi e scriteriati che non hanno ancora compreso che i tempi dell’imprenditoria, delle attività che generano occupazione, reddito e ricchezza non sono quelli biblici della politica che impone estenuanti attese”.

Un risultato positivo che però, ammonisce Confcommercio, non deve far dimenticare i problemi che permangono nella situazione economica valdostana: “Da tempo la nostra associazione evidenzia la crisi del commercio e la necessità di sostenere gli imprenditori che vogliono aprire dei negozi di vicinato nei paesi per contrastare la desertificazione e rilanciare il ruolo sociale degli esercizi”, scrive in una nota.

“Ora ci aspettiamo che sia data immediata concretizzazione agli indirizzi fissati dal Bilancio Regionale – aggiunge infatti Dominidiato –, che sia data attuazione a questa misura urgente ed emergenziale, in attesa di una proposta di legge regionale organica e strutturata di riforma dell’intero settore del commercio, che preveda, anche, leve di defiscalizzazione adeguate per gli operatori oggi alle prese con un livello di imposizione fiscale semplicemente insostenibile”.

Anche perché, chiude Confcommercio, “le imprese beneficiarie sono, per l’appunto, esercizi commerciali che intendono svolgere un servizio di vicinato sia in zone rurali e di montagna sia nei centri urbani del fondovalle. Il provvedimento è una risposta al preoccupante tasso di chiusura di attività registrato ad Aosta e nella Plaine”.

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