Prendono il via ufficialmente oggi, 2 gennaio, nella più completa incertezza, i saldi invernali. Incertezza dovuta ai giorni di “zona rossa” istituita dal Governo per contenere la pandemia da Covid-19, ma anche per un giro d’affari complessivo, per l’Italia, da un miliardo in meno.
La stima arriva dall’Ufficio studi Confcommercio: “Un calendario quello dei saldi invernali di quest’anno che si presenta come un vero rebus. Iniziano le svendite in alcune regioni, Basilicata, Valle d’Aosta e Molise, in un’Italia in totale zona rossa: quindi come dire ‘se ne riparla lunedì 4’, giorno arancione, in mezzo ad altri 2 rossi, il 5 e il 6 gennaio appunto. Diciamo che sarà dal 7 gennaio, data di partenza ad esempio della Lombardia e del Piemonte, che si potranno fare gli acquisti veri e propri in saldo. Anche quest’anno lo shopping dei saldi interessa oltre 15 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 110 euro, muovendo però in totale 4 miliardi di euro contro i 5 miliardi dell’anno scorso”.
“Il Decreto di Natale ha creato nuove incertezze anche sulle date di avvio dei saldi con un rischio evidente di arricchire ulteriormente i soli colossi del web, se non verranno posticipati almeno alla riapertura dei punti vendita fisici – spiega in una nota Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio. Ai negozi servono per incassare la liquidità necessaria per pagare tasse, dipendenti, fornitori, affitti, costi fissi e utenze, ma anche per far fronte agli investimenti necessari agli ordinativi delle nuove collezioni. Tuttavia, non rappresentano certo un momento di sviluppo perché erodono una marginalità divenuta sempre più di sopravvivenza. È importante, però che l’Italia non si fermi ancora perché un nuovo lockdown rappresenterebbe un danno irreparabile per il settore moda. L’invito è poi rivolto ai consumatori per un acquisto in sicurezza e sostenibile, a kilometro zero presso i negozi di prossimità”.
In Valle d’Aosta i saldi invernali prendono quindi il via oggi, 2 gennaio, e dureranno 60 giorni.