Alla Conferenza nazionale delle Camere di Commercio si è parlato di digitalizzazione

All'appuntamento, tenutosi nei giorni scorsi a Firenze, ha preso parte il Presidente della Chambre Valdotaine Roberto Sapia ed il Segretario Generale Jeannette Grosjacques.
Presidente Sapia insieme al Presidente di Unioncamere Andrea Prete e al Presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi
Economia

Di digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese si è parlato venerdì 24 e sabato 25 marzo a Firenze alla Conferenza nazionale delle Camere di Commercio, a cui ha partecipato anche Presidente della Chambre Valdotaine Roberto Sapia ed il Segretario Generale Jeannette Grosjacques.

L’incontro, dal titolo “Progettare il domani con coraggio” ha visto la presenza di alcune delle più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ed ha rappresentato un’importante occasione di confronto su quelle che saranno le principali sfide che il Sistema camerale sarà chiamato ad affrontare.

“Internazionalizzazione e digitalizzazione – spiega Sapia – sono stati tra i temi principali trattati nel corso dell’Assemblea e rappresentano dossier di grandissima rilevanza anche per il sistema imprenditoriale valdostano che proprio in questi due ambiti può trovare spunti e argomenti per il proprio consolidamento e per la propria crescita. Il tutto inserito in un contesto di sostenibilità economica, ambientale e sociale che risulta ormai un prerequisito imprescindibile per qualunque iniziativa a livello europeo, nazionale e regionale”.

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo che nel corso del suo intervento ha sottolineato come “non può esserci digitalizzazione senza procedure più semplici”.

“Si tratta di un tema particolarmente interessante – evidenzia il Presidente della Chambre – e sul quale siamo già al lavoro con l’Amministrazione regionale proprio per valorizzare ed ottimizzare gli strumenti già a disposizione delle imprese. L’obiettivo è quello di cercare di mettere a fattore comune le competenze per rendere le pratiche più omogenee possibile e quindi più semplici per tutti coloro che dovranno accedervi e nel contempo mettere in campo tutti gli interventi necessari a rendere efficiente e competitiva anche la rete immateriale, superando la fragilità infrastrutturale”.

Di internazionalizzazione ha parlato invece Ministro Urso, concentrandosi sul tema del reshoring e delle aree interne.

“La capacità di guardare oltre i confini regionali – aggiunge Roberto Sapia – è uno degli obiettivi su cui la Chambre sta lavorando da tempo a supporto delle imprese. Certamente la situazione del Traforo del Monte Bianco rappresenta, in questo senso, un motivo di grande preoccupazione. Pur consapevoli del fatto che si tratta di un dossier che richiede un lavoro di mediazione a livello internazionale, è però necessario un impegno anche a livello di sistema nazionale da parte di tutti i soggetti economici perché i riflettori rimangano accesi su un tema di fondamentale importanza per l’economia valdostana e per la sua crescita”.

“Il rischio di spopolamento o quanto meno di una minore attrattività da parte dei territori non direttamente inseriti nell’ambito dei grandi corridoi internazionali – conclude il Presidente della Chambre – costituisce una tematica di grande interesse dal punto di vista economico, ma anche di sostenibilità sociale, sulla quale le autorità internazionali e nazionali hanno posto una particolare attenzione ed in questo senso sarà necessario lavorare per cogliere tutte le opportunità offerte anche dai fondi del PNRR”.

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