I prezzi di consumo di settembre 2022 ad Aosta – il cosiddetto “Nic”, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’Intera Collettività – mostra una flessione dell’1,1 per cento rispetto al mese di agosto, ma anche una variazione di +7,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Considerando le variazioni congiunturali dei prezzi (quelle calcolate rispetto al mese precedente) – spiega il Comune – le divisioni di spesa che hanno mostrato nel mese scorso le variazioni in aumento più significative rispetto al mese di agosto 2022 sono quelle su Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2), Comunicazioni (+0,9), Abbigliamento e calzature (+0,3), Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2), Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1).
In diminuzione, invece, Servizi ricettivi e di ristorazione (-5,5), Trasporti (-3,0), Ricreazione, spettacoli e cultura (-1,5), Altri beni e servizi (-0,1), mentre le spese per Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, Servizi sanitari e spese per la salute, Istruzione sono rimaste invariate.
La differenza con il 2021
Le variazioni tendenziali degli indici dei prezzi delle divisioni di spesa – ovvero quelle calcolate rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – vedono ai primi posti tra quelle divisioni di spesa che registrano variazioni in aumento quelle su Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+26,8), Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+10,5), Trasporti (+8,6), Servizi ricettivi e di ristorazione (+4,3), Mobili, articoli e servizi per la casa (+2,8), Altri beni e servizi (+2,4), Bevande alcoliche e tabacchi (+1,8), Abbigliamento e calzature (+1,2), Ricreazione, spettacoli e cultura (+1,2), Servizi sanitari e spese per la salute (+0,8).
In diminuzione, invece, risultano essere le divisioni di spesa su Comunicazioni (-3,4), Istruzione (-1,5).
Le variazioni percentuali degli indici dei prezzi delle principali classi per divisione di spesa
I prodotti alimentari e bevande analcoliche registrano una variazione di +1,2 per cento sul mese precedente e +10,5 per cento sul settembre 2021. In questo senso, si registra l’aumento di carni, pesci e prodotti ittici, latte, formaggi e uova, oli e grassi, frutta, vegetali, zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi.
Riguardo bevande alcoliche e tabacchi il dato fa segnare un +0,2 per cento sul mese precedente e +1,8 sul corrispondente del 2021, evidenziando l’aumento, in particolare, di alcolici e birre.
La divisione di spesa su abbigliamento e calzature mostra invece una crescita di+0,3 sul mese precedente e +1,2 sul mese corrispondente del 2021, e segnatamente riguardo l’aumento di indumenti, altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento, scarpe ed altre calzature.
Non aumenta rispetto ad agosto 2022 la divisione spese per abitazione, acqua, elettricità e combustibili, ma il dato di quest’anno segna un +26,8 rispetto al settembre del 2021.
Minimo (+0,1) l’aumento su mobili, articoli e servizi per la casa rispetto ad agosto, dato però che sale a +2,8 rispetto a settembre dello scorso anno. Qui si registra l’aumento di grandi apparecchi domestici elettrici e non, piccoli elettrodomestici, piccoli utensili ed accessori vari.
Non si registrano variazione su Servizi sanitari e spese per la salute (0,0 rispetto ad agosto 2022), mentre sul mese corrispondente del 2021 la variazione è dello +0,8.
Scende l’indice per i Trasporti, che fa segnare -3,0 sul mese precedente ma un +8,6 su settembre 2021. Si registra la diminuzione di carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, trasporto passeggeri su rotaia, trasporto aereo passeggeri, trasporto marittimo e per vie d’acqua interne.
La divisione delle Comunicazioni sale di +0,9 su agosto, ma risulta in ribasso (-3,4) se confrontata con settembre 2021. Qui, si registra l’aumento di apparecchi telefonici e telefax.
Nel campo Ricreazione, Spettacoli e Cultura l’indice Nic mostra un -1,5 con il raffronto con agosto 2022 e +1,2 sul mese corrispondente del 2021. Diminuiscono apparecchi per il trattamento dell’informazione, supporti di registrazione, servizi ricreativi e sportivi, servizi culturali, pacchetti vacanza.
L’Istruzione non fa invece segnalare variazioni rispetto ad agosto 2022 (0,0), mentre cala (-1,5) rispetto a settembre 2022.
Per i Servizi ricettivi e di ristorazione si evidenzia un -5,5 rispetto ad agosto di quest’anno che diventa però +4,3 nel paragone con settembre 2021. Rispetto al mese precedente si registra la diminuzione dei servizi di alloggio.
Riguardo gli Altri beni e servizi gli indici mostrano un -0,1 nei confronti di agosto 2022 che salgono però a +2,4 se messi in relazione con settembre dello scorso anno. Qui si registra la diminuzione di apparecchi elettrici per la cura della persona, altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona.