Autostrada A5: nel 2023 cresce il traffico leggero, in flessione quello pesante

I dati del bilancio di Rav e Sav. Per Rav registrata una flessione dei chilometri percorsi, con conseguente calo dei ricavi. In base ad uno studio previsionale sul traffico nel periodo 2023-2032, nonostante le chiusure del Traforo del Monte Bianco, attesa una crescita dell’1,02%.
Traforo Monte Bianco
Economia

La chiusura di 3 mesi all’anno del Traforo del Monte Bianco per i prossimi anni potrebbe non produrre effetti così nefasti, come da più parti richiamati. A rivelarlo uno studio previsionale sul traffico nel periodo 2023-2032 (anno di scadenza della concessione) affidato da Rav a Steer Davies & Gleave. Al netto degli effetti della chiusura del Traforo del Monte Bianco, il traffico tendenziale nel periodo oggetto dello studio, pur risentendo delle chiusure, è previsto in crescita dell’1,02%.

Nel 2023 il tratto autostradale gestito da Rav ha visto un aumento del traffico totale dello 0,4% rispetto al 2022 (+15.197 veicoli), attenuato nell’ultimo trimestre a causa della chiusura del Traforo del Monte 9 Bianco per lavori dal 16 ottobre al 18 dicembre e della tratta RAV Morgex Courmayeur dal 16 ottobre al 5 dicembre, quest’ultima per interventi di adeguamento gallerie, monitoraggio e attività di potenziamento degli impianti delle gallerie. Nel dettaglio il traffico leggero è cresciuto dell’1,9% (2.638.635 veicoli del 2023 contro i 2.588.335 del 2022) mentre il traffico pesante è diminuito del 3,9% (874.620 veicoli del 2023 contro i 909.723 del 2022). Rispetto al 2019 c’è stata una diminuzione del traffico totale del -2,5% (+1,1% per il traffico leggero e -12,2% per il traffico pesante).

Fra agosto e settembre, a causa della chiusura del traforo del Frejus a seguito della frana della Maurienne il traffico lungo la direttrice del Monte Bianco ha conosciuto un “forte incremento”, soprattutto di mezzi pesanti. “Tali benefici sono stati fortemente impattati dalla chiusura della tratta Morgex – Courmayeur dal 16 ottobre al 5 dicembre, che accorciando la tratta percorribile della RAV, ha portato complessivamente ad una flessione dei chilometri percorsi” (-1,8%). Questa ha determinato un calo dei ricavi del 2023: 28 milioni e 798 mila euro contro i 29 milioni 413 mila euro  del 2022.

Rav rimane ancora in attesa dell’approvazione da parte del Ministero del Piano Economico Finanziario, fermo al 2014. “Il mancato aggiornamento del PEF e i ritardati riconoscimenti tariffari rendono di anno in anno il riequilibrio sempre più oneroso per gli utenti e difficile da ottenere pur facendo ricorso a contributi e un valore di subentro abbastanza elevato” si legge nel bilancio. Per il periodo 2025-2032 Rav propone al Ministero un incremento tariffario annuo del  23,77%. “Tale valore tiene anche conto degli effetti di recupero dei maggiori costi/minori proventi connessi all’evento pandemico da COVID 19”

Gli investimenti previsti dalla nuova proposta di Pef per il periodo 2020-2032 ammonta a circa 159 milioni di euro, mentre il piano di manutenzioni nel periodo 2024-2028 è pari a 26,1 milioni di euro, con una media annua di 5,2 milioni di euro.

Traffico in crescita del 3,55% nel 2023 anche per Sav. L’anno scorso il tratto autostradale ha visto un incremento del traffico leggero (4,57%) e una sostanziale invarianza del traffico pesante (-0,09%). Come per Rav anche qui nell’ultimo trimestre i volumi di traffico hanno registrato un calo legato alla chiusura del Traforo del Monte Bianco per circa nove settimane.

Crescono anche i km percorsi che portano ad una crescita dei ricavi da pedaggio del 2,39% (71 milioni e 179mila euro) rispetto all’analogo periodo del 2022.

Anche la società autostradale che gestisce il tratto segnala nella relazione al bilancio “l’incertezza generale di una situazione in cui il Concedente non ha ancora provveduto ad approvare i PEF aggiornati dalla Società relativi ai periodi regolatori 2019-2023 e 2024- 2028”.
Per quest’ultimo periodo Sav nell’agosto scorso ha presentato una proposta che prevede investimenti per complessivi 386,8 milioni di euro.

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