Cva, nel 2022 l’utile cresce del 23%. In arrivo per i dipendenti un premio di 1500 euro

Approvato ieri il bilancio del gruppo: cresce il Margine operativo lordo di 295 milioni di euro (+53% rispetto al 2021), il fatturato di 1.728 milioni di euro (contro i 710 milioni del 2021, +143%) e l'utile netto di 164 milioni di euro (+23% rispetto al 2021).
Sede CVA, Châtillon
Economia

Il bilancio 2022 sorride a Cva. Cresce il Margine operativo lordo di 295 milioni di euro (+53% rispetto al 2021), il fatturato di 1.728 milioni di euro (contro i 710 milioni del 2021, +143%) e l’utile netto di 164 milioni di euro (+23% rispetto al 2021). Nel 2022 il gruppo ha generato ricavi per 1.728 milioni di euro, mentre il patrimonio netto si attesta attorno agli 879 milioni di euro (1.026 milioni, al lordo delle riserve di cash flow hedge). Il documento contabile è stato approvato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 maggio, dal consiglio di amministrazione.

A fronte dei buoni risultati conseguiti il gruppo ha deciso di riconoscere a tutti i dipendenti un premio di risultato di 1500 euro, “le cui modalità e tempistiche saranno definite nei prossimi giorni con le parti sociali”. Ad oggi la pianta organica conta 647 collaboratori (+8,8% nuove assunzioni di cui il 98,5% con contratti a tempo indeterminato).

Le Agenzie Moody’s e Fitch mantengono inalterato il rating del gruppo rispettivamente di Baa2 (outlook negativo) e BBB+ (outlook stabile).

“L’attenta gestione che da sempre ha caratterizzato il Gruppo ci ha fornito solide basi per affrontare un anno complesso e difficile sotto i profili finanziario, regolatorio e climatico,  – spiega il presidente di Cva Marco Cantamessa – allo stesso tempo cogliendo le diverse opportunità di crescita che vi emergevano. Anche nel 2022 l’attenzione ad uno sviluppo sostenibile del Gruppo ha consentito di ottenere risultati economici ed industriali fortemente positivi, e di estrema rilevanza per il tessuto economico in cui operiamo e per tutti i nostri stakeholder”.

Con le ultime operazioni lanciate nel 2022 – l’acquisizione, finalizzata a inizio 2023, del Gruppo Sistema Rinnovabili e l’avvio della partnership nell’agrivoltaico con Bonifiche Ferraresi S.p.A – il Gruppo ha accresciuto la propria potenza installata, al 31 dicembre 2022 di 1.104 MW (934 hydro, 157,5 wind e 12,5 solar).

“Anche nel 2022, grazie alle positive scelte strategiche sia in ambito industriale sia finanziario,  – commenta l’Ad Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato –  il Gruppo ha conseguito un altro risultato storico sotto il profilo economico, garantendo un ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale e finanziaria dell’azienda che, in questo esercizio, ha posto le basi per raccogliere importanti risultati in termini di sviluppo industriale, traguardando anticipatamente i target previsti per la diversificazione della propria capacità produttiva. La solidità reputazionale sui mercati finanziari e la nostra capacità di generazione di cassa ci consentiranno di effettuare questi importanti investimenti, che avranno ricadute positive per i territori in cui operiamo, sia in termini di qualità del servizio sia di valore aggiunto prodotto. L’incremento del 52,7% dell’EBITDA dimostra la capacità del Gruppo e delle sue persone di cogliere le opportunità espresse dal mercato in cui opera”.

 

 

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