L’approvazione ieri da parte della Giunta regionale di indicazioni operative riguardanti l’utilizzo dell’elenco prezzi per l’esecuzione di lavori pubblici di interesse regionale, raccoglie il plauso del presidente della Sezione Edile di Confindustria Laurent Visini.
Come spiegava ieri l’Assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi “il provvedimento odierno è atteso dalle imprese che operano nel settore delle opere pubbliche che a causa degli aumenti esorbitanti dei prezzi dei materiali troverebbero grandi difficoltà a partecipare alle gare d’appalto. Intendiamo quindi far fronte nell’immediato agli aumenti eccezionali di alcuni materiali da costruzione causati dalla perdurante congiuntura economica sfavorevole, che determina anche gravi difficoltà di approvvigionamento dei materiali. Grazie a questa deliberazione sarà quindi possibile, nella predisposizione dei progetti esecutivi, utilizzare voci di opere maggiormente coerenti con l’attuale situazione di mercato, in attesa di un aggiornamento generale dell’Elenco”.
La proposta è arrivata alla Regione da parte del mondo delle imprese, come ricorda il presidente della Sezione Edile di Confindustria Laurent Visini, e permetterà “al nostro settore di tirare un sospiro di sollievo. A livello nazionale restiamo in attesa del decreto Caro Materiali promesso dal governo, in ambito locale continueremo a lavorare di concerto con la Regione per una revisione completa dell’Elenco Prezzi, da effettuarsi nel corso del 2022, nella speranza che nel frattempo cessino le continue oscillazioni dei prezzi delle materie prime”.
Per far fronte alle difficoltà di approvvigionamento di alcuni materiali e dell’”aumento abnorme dei prezzi negli scorsi mesi” la Sezione Edile di Confindustria Valle d’Aosta, di concerto con l’Amministrazione regionale, ha individuato le categorie dell’Elenco Prezzi maggiormente soggette a variazioni. Con la delibera vagliata dalla Giunta, di fatto, è consentito ai progettisti di conformare i progetti in corso di elaborazione alla reale situazione di mercato, con la possibilità di derogare dall’utilizzo di alcune voci attraverso attente attività di rilevazione del mercato dei materiali e di redazione di analisi dei prezzi.
