Dopo aver espresso il loro disappunto per “l’atteggiamento poco disponibile al confronto e al dialogo tenuto dal Presidente Rollandin” in occasione dell’incontro organizzato per illustrare il nuovo modello organizzativo che sarà adottato dal prossimo anno per gli operai idraulico-forestali, i sindacati hanno deciso di bussare alla porta del Consiglio regionale.
Le federazioni di categoria dei due settori, che si sono dette “non sono disponibili a condividere alcuna responsabilità su scelte unilaterali, né condivise, né contrattate”, hanno inviato una lettera a tutti i Capigruppo per richiedere una serie d’incontri con le forze politiche. I primi ad accettare sono stati i consiglieri dell’Alpe, che riceveranno le organizzazioni dei lavoratori mercoledì prossimo alle 15.