Dopo il collettivo studentesco hanno annunciato in queste ore la propria adesione allo sciopero generale indetto dalla Cgil per il prossimo 6 maggio, il Pd, l’Italia dei valori, l’Arci Vda e i giovani comunisti.
Il Pd si legge in una nota “è vicino a tutto il mondo del lavoro, specie in un momento di grande difficoltà come quello attuale, nel quale da più parti si comincia a denunciare la grave crisi in atto in Valle d’Aosta. Esiste un’emergenza lavoro in Valle, come sottolineato anche dalle dichiarazioni dei sindacati il 1° maggio scorso a Verrès e in particolare dal discorso del segretario regionale della CGIL: il settore industriale ha espulso molti addetti, quasi 300 solo negli ultimi anni, i quali difficilmente potranno essere riassorbiti anche dopo la crisi. Iniziano purtroppo a sgretolarsi anche alcune certezze relative ai posti di lavoro pubblici, in particolare quelli precari”.
Il 6 maggio l’Italia dei Valori sarà con un gazebo in piazza Arco d’Augusto a partire dalle ore 9 del mattino, per distribuire materiale informativo sia sulle motivazioni dello sciopero stesso sia sui quattro prossimi referendum. L’’Arci Vda sarà invece in via Croce di Città dalle 10 mentre i giovani comunisti della Valle d’Aosta annunciano la loro partecipazione alle manifestazioni e al presidio organizzati ad Aosta.