Resta alto il rating della Valle d’Aosta. Fitch assegna un “AA+”

Secondo l’agenzia internazionale, anche nel caso di scenari più pessimistici, il bilancio regionale potrebbe sostenere investimenti superiori a 1 miliardo di euro nel triennio 2011-2013.
Claudio Lavoyer
Economia

Nonostante la situazione economica incerta, resta alto il livello di rating della Valle d’Aosta. L’Agenzia internazionale Fitch ha assegnato alla Regione il livello “AA+” per quanto riguarda le prospettive di medio-lungo termine e F1+, il più elevato giudizio di rating di breve termine.

Un risultato legato, come si legge in una nota dell’assessore alle Finanze, Claudio Lavoyer, ai risultati, alla buona flessibilità del bilancio regionale e alla robusta posizione patrimoniale.

“L’Agenzia – ha dichiarato Lavoyer – valuta positivamente la tenuta del margine operativo della Regione, ossia la differenza tra entrate correnti e spese correnti, spiega l’Assessore, sostenuto anche dalla tenuta dei consumi. Sempre l’Agenzia evidenzia come l’economia locale abbia beneficiato, nel biennio 2009-2010, di una manovra anticiclica di oltre 200 milioni messa in atto dalla Regione che ha contribuito alla crescita del PIL ed al mantenimento di un basso tasso di disoccupazione, di circa il 4%”.

“Si rafforza la posizione della Regione – ha dichiarato il presidente Augusto Rollandin – soprattutto in previsione degli investimenti per i cantieri dell’ospedale, dell’università e del teleriscaldamento”.

Nel rapporto, la FitcRating ritiene, inoltre, che, anche nel caso in cui si verificassero gli scenari più pessimistici, in un’ipotesi volutamente “stressata” dai tecnici dell’Agenzia al fine di apprezzare la tenuta finanziaria del bilancio della Regione, lo stesso consentirebbe di sostenere una spesa per nuovi investimenti superiore a 1 miliardo di euro nel triennio 2011-2013.

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