Braccia incrociate martedì 1° giugno nel trasporto pubblico locale. Lo sciopero, di 24 ore, proclamato dalle segreterie nazionali, fa seguito a quelli attivati a febbraio e marzo in relazione all’interruzione del confronto per il rinnovo del CCNL.
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Savt trasporti, Uil trasporti: “consapevoli della grave emergenza, che ha colpito il Paese, ma altrettanto convinti che proprio coloro che hanno lavorato con impegno, professionalità e, nonostante le misure precauzionali adottate, a rischio dell’incolumità personale, per consentire il diritto alla mobilità della cittadinanza, già duramente provata dall’inizio di questa terribile pandemia, non possono non veder riconosciuto il diritto al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e al miglioramento delle condizioni lavorative, sia dal punto di vista normativo che salariale”.
Le Organizzazioni Sindacali indicano qui di seguito le modalità di svolgimento dello sciopero, a cui potranno aderire tutte le lavoratrici e i lavoratori del TPL a sostegno della vertenza nazionale.
Il personale viaggiante/biglietterie si fermerà dalle 8 alle 12 e dalle 15 fino al termine del servizio, mentre il restante personale per l’intera prestazione lavorativa.