Sindacati compatti nel dire “Basta morti sul lavoro”

Il presidio di CGIL, CISL e UIL sotto Palazzo Regionale per chiedere più sicurezza sui luoghi di lavoro verrà replicato lunedì 24 maggio presso la Pépinière d’entreprises e venerdì 28 maggio davanti alla Cogne Acciai Speciali.
Picchetto sindacati sicurezza sul lavoro
Economia

Investire sulla salute e sulla sicurezza sui posti di lavoro per dire “basta” alla strage: la campagna nazionale, organizzata dalle sigle di CGIL, CISL e UIL, si è fatta sentire anche in Valle d’Aosta, dove i sindacati si sono radunati sotto Palazzo Regionale, in Piazza Deffeyes, per poi essere ricevuti dal Presidente della Regione Erik Lavevaz.

Una data non casuale, quella del 20 maggio, “in cui ricorre l’anniversario della firma dello Statuto dei Lavoratori”, fa notare Wilma Gaillard, segretaria regionale della CGIL. “È necessario riaffermare la sicurezza sui luoghi di lavoro come valore aggiunto impegnandosi ad una maggiore sensibilizzazione”.

Jean Dondeynaz, segretario regionale CISL, chiede un “passaggio epocale per mettere in rete le istituzioni e le aziende e definire nuovi accordi e nuovi protocolli per invertire questo trend anche in vista della ripartenza”, a cui si aggiunge la necessità di “trasmettere la cultura della salute e della sicurezza fin dai giovani, anche attraverso l’investimento dei fondi europei” sottolineata da Ramira Bizzotto, segretaria regionale della UIL.

I sindacati riproporranno il presidio lunedì 24 maggio alle 10 presso la Pépinière d’entreprises e venerdì 28 maggio alle 10 davanti alla Cogne Acciai Speciali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte