Sulla Fiera di Sant’Orso ora incombe lo sciopero di Forestali e Vigili del fuoco

Per i due Corpi Cgil, Cisl, Uil e Conapo hanno indetto lo stato di agitazione. Le richieste: l'equiparazione retributiva e previdenziale, ma anche nuove assunzioni, investimenti su mezzi e sedi.
Vigili del Fuoco - Foto di Florence Defawes
Economia

Vigili del Fuoco e Forestali valdostani entrano in stato di agitazione, annunciando l’intenzione di indire uno sciopero generale per sabato 2 aprile, prima delle due giornate della primaverile Fiera di Sant’Orso.
La protesta, proclamata da Cgil, Cisl, Uil e Conapo, nasce dalla richiesta, risalente ormai a quasi 4 anni fa, di ottenere l’equiparazione contrattuale e previdenziale, rispetto ai colleghi del resto d’Italia.

Le manifestazioni sotto piazza Deffeyes, così come il referendum indetto poco tempo dopo, “col quale sempre i pompieri chiedevano di ritornare alle dipendenze del Ministero dell’Interno”, “a niente è servito”. 

La proposta di equiparazione retributiva e previdenziale per i due Corpi, elaborata nella scorsa legislatura e condivisa dall’attuale Governo, non arriva a concretizzarsi. “Il Presidente della Commissione Paritetica afferma di non lavorare su alcuna norma di attuazione, poiché in attesa di documentazione da parte dell’Amministrazione mentre il Presidente della Regione afferma che a breve sarà presentata una bozza” ricordano i sindacati. “A preoccupare i lavoratori dei due Corpi, però non è solo il tema previdenziale: infatti le carenze di personale sono ormai gravi tali da compromettere sicuramente la formazione e in qualche caso anche la buona riuscita dei servizi di istituto, le strutture appaiono fatiscenti e inadeguate, i mezzi sono ormai vetusti e inefficienti, alcune conoscenze acquisite con l’esperienza sono andate perse con il personale andato in quiescenza”.

Nei prossimi giorni verranno organizzate dai sindacati delle assemblee per informare i lavoratori. Il primo appuntamento sarà dedicato al personale del Corpo Forestale, venerdì 25 marzo alle ore 17 presso la sede della Cgil.

“Il soccorso e la sicurezza della Valle d’Aosta risultano essere fortemente compromessi. – conclude la nota –
Pertanto, fino a quando non vi sarà un reale impegno formale da parte del Governo, con chiari tempi di concretizzazione, i vigili del fuoco e i forestali rimarranno in stato di agitazione arrivando sino a scioperare.”

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