Disabilità: ritornano i voucher di conciliazione e gli incentivi alle assunzioni

Il voucher di conciliazione potrà essere richiesto fino al 29 settembre 2024, a copertura delle spese sostenute fino a un importo massimo di 2.000 euro. L'incentivo potrà esser richiesto per un periodo massimo di 24 mesi ed è pari a 10 mila euro annui per le assunzioni a tempo pieno e indeterminato e a 12 mila euro annui per persone appartenenti a specifiche categorie protette
Immagine di archivio Bambini estate ragazzi
Lavoro

Sono rivolti alle famiglie con a carico figli con disabilità, di età compresa tra i 3 e i 21 anni, i voucher di conciliazione, finanziati dalla Regione anche per il 2024.

Potranno esser utilizzati per servizi quali centri estivi o analoghi che garantiscono l’assistenza delle persone con disabilità da parte di personale qualificato nel periodo compreso tra il 7 giugno 2023 e il 10 settembre 2024. Il voucher potrà essere richiesto fino al 29 settembre 2024, a copertura delle spese sostenute fino a un importo massimo di 2.000 euro.

I voucher, a scelta del beneficiario, potranno essere erogati a titolo di acconto nella misura del 70% sulla base del preventivo di spesa del servizio presentato o a conclusione della fruizione del servizio.

“Dal 2021,  – ricorda in una nota l’Assessore alle politiche del lavoro Luigi Bertschy – anno in cui è stato inserito in via sperimentale il voucher per la conciliazione del tempo lavoro e famiglia per lavoratrici e lavoratori con figli con disabilità, ad oggi lo strumento si è sempre più adeguato alle esigenze dei beneficiari ed è stato apprezzato e utilizzato durante le scorse edizioni. L’assessorato rinnova per l’anno 2024 questo strumento in quanto lo ritiene fondamentale per sostenere i genitori nella conciliazione il lavoro e la famiglia con ricadute positive nella comunità”.

Rifinanziati anche gli incentivi alle assunzioni per sostenere e favorire l’inserimento e l’integrazione lavorativa di persone con disabilità, iscritte negli elenchi del collocamento mirato.

Il contributo è rivolto alle imprese, agli enti pubblici economici e alle società partecipate da enti pubblici con sede legale o operativa sul territorio regionale che, se soggetti agli obblighi previsti dalla legge 68/1999, hanno coperto la quota di riserva del personale con disabilità ed è volto a incentivare le assunzioni sia a tempo determinato (di durata pari ad almeno 6 mesi) che indeterminato, nonché le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, nel periodo compreso tra il 1 novembre 2023 e il 14 novembre 2025.

L’incentivo potrà esser richiesto per un periodo massimo di 24 mesi ed è pari a 10 mila euro annui per le assunzioni a tempo pieno e indeterminato e a 12 mila euro annui per persone appartenenti a specifiche categorie protette. Il contributo è riproporzionato per le assunzioni a tempo parziale e per le assunzioni a tempo determinato rispetto alla durata del contratto.

Per gli incentivi alle imprese per l’inserimento di persone con disabilità nel mercato del lavoro è necessario consultare il Portale Imprese.

Per ulteriori informazioni possibile contattare la Struttura Politiche per l’inclusione lavorativa al numero +39 0165 274 571 e +39 0165 274 541.

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