Siglato il contratto per gli uffici stampa pubblici. L’Asva: “Ora si avvii il concorso”
I giornalisti che lavorano in Valle d’Aosta avranno un nuovo contratto, da applicare per gli uffici stampa del comparto pubblico.
Dopo un lungo lavoro, impostato dal precedente direttivo dell’Associazione Stampa Valdostana con la Federazione nazionale della stampa italiana, la delegazione del sindacato dei giornalisti valdostani ha siglato l’ipotesi di accordo nella mattinata di giovedì 19 ottobre. L’Asva era al tavolo con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Savt e Uil e di fronte al Comitato regionale per le relazioni sindacali.
Il contratto firmato ha recepito la quasi totalità delle osservazioni tecniche avanzate dall’Asva, condivise con i vertici della Fnsi, con il prezioso supporto del suo direttore Tommaso Daquanno.
Questo consentirà, dopo il superamento del contratto Fieg-Fnsi che non può più essere applicato nella Pubblica amministrazione, di inquadrare in maniera corretta i giornalisti, recependo la deontologia professionale e riconoscendo loro un inquadramento e delle indennità specifiche.
In attesa dei passaggi finali con il Comitato regionale per le politiche contrattuali e la giunta regionale, con la firma definitiva attesa entro una quindicina di giorni, l’Asva auspica che sia al più presto bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di personale giornalistico da impiegare negli uffici stampa del comparto unico regionale.
Il nuovo contratto consentirà di completare l’organico degli uffici stampa dell’amministrazione regionale, del Consiglio Valle e degli altri enti del comparto, da anni sotto organico, garantendo migliori condizioni di lavoro sia ai colleghi degli uffici stampa, sia a coloro che con le amministrazioni pubbliche devono relazionarsi ogni giorno.
Soddisfatti il presidente dell’Asva, Alessandro Mano, e il delegato del direttivo per gli uffici stampa, Luca Ventrice: “A oltre due anni e mezzo dall’approvazione della legge regionale, finalmente si riesce a concludere un lungo iter che ha richiesto più tempo del previsto. Quella degli uffici stampa della Pubblica amministrazione è una situazione che aveva necessità di essere normata. L’auspicio ora è che si avvii al più presto il concorso”.