Inaugurato il “Giardino dei ghiacciai”, un sentiero per sensibilizzare sulla crisi climatica
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso celebra il centenario dalla sua nascita con l’inaugurazione del Giardino dei Ghiacciai, un percorso lungo i sentieri dalla Valnontey nato dalla collaborazione tra FRoSTA e Legambiente, con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori sulla crisi climatica. L’iniziativa si inserisce nel progetto della Carovana dei Ghiacciai, la campagna ideata e realizzata da Legambiente assieme al Comitato Glaciologico Italiano per monitorare la salute dei ghiacciai,messa a serio rischio dagli effetti dei mutamenti climatici.
Già inaugurato lo scorso 13 settembre, oggi il sentiero che lega clima, natura e arte, si arricchisce di cinque nuove installazioni che invitano i visitatori a riflettere sul presente, passato e futuro dei corpi glaciali. La camminata ha il suo inizio nel Paradiso Park di Valnontey e si snoda lungo i sentieri e le iscrizioni storiche incise ai bordi dei Ghiacciai del Parco. Grazie al progetto sono state recuperate le iscrizioni storiche incise negli ultimi 150 anni ai bordi dei ghiacciai lungo la Valnontey, per segnare il limite e analizzare il ritiro, e che nel tempo sono parzialmente scomparse. Il Giardino dei Ghiacciai è quindi un vero e proprio sentiero che trasforma un’eredità scientifica in un patrimonio culturale sul cambiamento climatico. “I ghiacciai sono le sentinelle del cambiamento climatico.—ha commentato Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente—Da qui nasce questo affascinante progetto che si pone l’obiettivo di far riflettere sull’importanza della loro tutela, raccontando l’SOS che da tempo ci lanciano le nostre montagne,attraverso diverse forme di comunicazione, tra cui l’arte e il contatto con la natura”.
Ad impreziosire il percorso, il progetto “Segnali dal Corpo” curato dagli artisti contemporanei Andrea Caretto e Raffaella Spagna. Nello specifico il progetto ha visto la realizzazione di cinque opere d’arte, realizzate su rocce, sulle quali è stata incisa una parola che invita i visitatori alla riflessione sul corpo glaciale, al suo passato e ai suoi possibili futuri:limite, istante, emissario, distacco e segnali. Le rocce sono poste a fianco delle incisioni storiche delle piccole sculture in bronzo, frutto di una performance artistica di ceromanzia tenutasi nel 2021.
A inaugurare il Giardino dei Ghiacciai sono stati Felix Ahlers,CEO FRoSTA AG; Gianluca Mastrocola, AD FRoSTA Srl;Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente; Vanda Bonardo,responsabile Alpi di Legambiente; Alice De Marco, direttrice di Legambiente Piemonte e VDA; Marco Giardino, Università degli studi di Torino, insieme ad altri esperti del Comitato Glaciologico Italiano; Bruno Bassano, direttore del Parco Nazionale del Gran Paradiso; Alberto Rossotto, guardaparco del ParcoNazionale del Gran Paradiso; gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna; il suonatore di cornamusa Valerio Zanchetti; Barbara Grappein, geologa della Valnontey.